Alcol e bici truccate, proseguono i controlli: 36 mezzi sequestrati e 128 sanzioni

6 Settembre 2025

«Stiamo ragionando» ha dichiarato il sindaco Masci «sulla possibilità di prorogare l'Ordinanza oltre il 30 settembre perché, se i numeri sono questi, credo che si possa fare per stroncare un fenomeno che non piace alla città»

PESCARA. Sono 128 le sanzioni elevate dalla Polizia Locale di Pescara nell'ambito del rispetto dell'Ordinanza anti alcol emessa nelle scorse settimane dal Comune.

I dati sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città. «Il numero di sanzioni elevate dalla Polizia Locale è alto perché ci sono stato controlli in varie zone della città e in più quartieri» ha detto il sindaco, Carlo Masci. «Credo che i risultati parlino da soli e proseguiamo in questa azione anti degrado sapendo che stiamo ottenendo risultati importanti e sapendo che Pescara è una città dove arrivano persone da fuori per lavoro, studio, divertimento e altro e noi dobbiamo lavorare per evitare disagi ai cittadini».

Delle 128 sanzioni erogate 85 sono per il divieto di consumo di bevande alcoliche dalle ore 17 alle 6 del mattino, 28 sono misure relative alla tutela del decoro di particolari luoghi, undici per il divieto di sedersi e sdraiarsi a terra e 4 per ubriachezza. Nell'ambito dei controlli "Fat Bike" sono state poi sottoposte a sequestro cautelativo 47 bici a pedalata assistita di cui 36 confiscate in quanto, dopo verifiche presso la Motorizzazione civile, hanno presentato caratteristiche difformi e vietate rispetto a quanto previsto dall'art. 50 del Codice della strada.

«Stiamo ragionando» ha proseguito Masci «sulla possibilità di prorogare l'Ordinanza oltre il 30 settembre perché, se i numeri sono questi, credo che si possa fare per stroncare un fenomeno che non piace alla città e soprattutto che può creare gravi conseguenze sui nostri giovani. Il controllo è costante».

«Siamo soddisfatti» ha detto l'assessore alla Sicurezza, Adelchi Sulpizio «perché non era facile fare i controlli, noi ci siamo riusciti, anche perché era la cittadinanza a chiedercelo. Abbiamo operato con la Motorizzazione e da oggi tutti devono sapere che a Pescara chi utilizza questi mezzi che violano la normativa del Cds, vedranno una risposta puntuale della Polizia Locale. Noi andiamo a lavorare nell'ambito della sicurezza per i cittadini che spesso hanno dovuto vedere sfrecciare in città queste bici ben oltre i 25 Km orari come prevede la legge».