Pescara

Okwonkwo, gol e rilancio: il Pescara ha il suo jolly

6 Settembre 2025

L’attaccante può ricoprire più ruoli e vuole riscattare le ultime annate

PESCARA. Questa mattina alle 9.30 il Pescara di Vivarini farà un allenamento congiunto con la Primavera e sarà l’occasione per mettere ulteriori minuti nelle gambe dei nuovi arrivati. Il centrocampista Caligara sta sempre meglio ma non verrà rischiato. Da valutare se verrà rischiato Luca Valzania. Chi ha ben impressionato al suo esordio contro l’Angolana in amichevole è l’attaccante nigeriano Orji Okwonkwo, 27 anni, arrivato in prestito dal Bologna. Nonostante una condizione atletica che è ancora lontana da quelli che sono i suoi standard, ha dimostrato di avere i tempi giusti in campo e le qualità necessarie per dare una mano al Pescara.

Un gol segnato nel primo tempo, tanta corsa e tante belle idee sotto lo sguardo attento di Vincenzo Vivarini. Il peso dell'attacco biancazzurro per gran parte sarà sulle sue spalle e su quelle di Frank Tsadjout, entrambi arrivati nell'ultimo giorno di mercato. Prima o seconda punta, Okwonkwo può giocare anche da esterno offensivo. Giocatore rapido e dotato di buona tecnica, per fare un paragone con il calcio di altissimo livello per caratteristiche ricorda (con le dovute proporzioni) Lookmann dell’Atalanta. Classe 1998, Okwonkwo arriva in Italia nel 2016 e con i rossoblù bolognesi contro il Sassuolo mette a segno, il 24 settembre 2017, al minuto 89 la rete decisiva della partita, segnando il suo primo gol in serie A. Il baby talento, entrato da pochi minuti, si levò la maglietta per festeggiare e prese un bel rimprovero dal tecnico Donadoni. In maglia rossoblù in quella stagione di reti ne segno tre e per esultare era pronta la capriola ripresa da Oba Oba Martins. A gennaio 2018 il prestito in B a Brescia, ma senza tanta fortuna. Ed allora l’esperienza all’estero al Montreal (nel 2019) più che positiva con 10 reti segnate e tanti applausi ricevuti. Il ritorno in Italia, il Cittadella che ha creduto in lui e il dg Marchetti dei veneti che ebbe l’intuizione giusta. Okwonkwo punta centrale e i gol arrivarono: ben sette in pochi mesi. Poi, nel 2023, la mazzata, dura da digerire. Positivo alll’antidoping per la presenza di tracce di Clostebol. Si curò senza avvisare nessuno un problema al ginocchio con una pomata contenente il principio attivo vietato. Prima quattro anni di stop. Poi ridotti a due. Il Bologna ci crede ancora, contratto rinnovato e di nuovo in prestito in B. Reggiana, Cittadella e ora l’esperienza a Pescara. Con la speranza di ritrovare quel giocatore che da giovanissimo con le capriole di Oba Oba Martins aveva fatto sognare tutti.

Calciomercato. Lunedì dovrebbe essere il giorno giusto per vedere a Pescara l’ultimo tassello che manca. Il ds Pasquale Foggia si prenderà questo week end per sciogliere gli ultimi dubbi e mettere a disposizione del tecnico Vivarini un difensore per completare il reparto arretrato. È sempre Riccardo Capellini ex Benevento in cima alla lista. Vuoi per i costi dell’operazione vuoi perché il centrale scuola Juventus fisicamente sta molto bene e in un reparto con tanti acciaccati (Brosco, Pellacani e Giannini) c’è bisogno anche di un elemento senza nessun tipo di problema. Restano comunque in lista Luca Caldirola (ex Monza) e Horour Magnussen classe 1993 islandese e nelle ultime stagioni in Grecia. Caldirola lo scorso anno in A è stato fermo per circa tre mesi, Magnussen è rientrato nei play off di fine anno dopo un lungo stop per problemi al ginocchio. Proprio queste situazioni potrebbero spingere lo staff biancazzurro a optare per la freschezza di Capellini. Questa mattina l’appuntamento è allo stadio Ughetto di Febo di Silvi per un test con la Primavera. Sabato prossimo ci sarà l’impegno contro il Venezia dell’ex Plizzari che però sarà in panchina. E per i biancazzurri la parola d’ordine è quella di cancellare lo 0 in classifica.

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