denuncia di pignoli (udc) e dei residenti 

Allarme topi nei palazzi in via Lago di Capestrano

PESCARA. Un intervento urgente al civico 9 di via Lago di Capestrano per la situazione di degrado igienico-sanitario e per un presunto abuso edile: è quanto chiede il consigliere comunale dell’Udc,...

PESCARA. Un intervento urgente al civico 9 di via Lago di Capestrano per la situazione di degrado igienico-sanitario e per un presunto abuso edile: è quanto chiede il consigliere comunale dell’Udc, Massimiliano Pignoli che, ieri mattina, insieme ad alcuni residenti, ha tenuto una conferenza stampa di fronte all’immobile di proprietà dell’Ater. Pignoli ha poi interessato della vicenda, con una lettera, il sindaco Carlo Masci, l’assessore comunale all’Ambiente Isabella Del Trecco, il comandante della polizia municipale Danilo Palestini, il presidente dell’Ater Mario Lattanzio, la Asl e la Ambiente spa.
«Chi deve intervenire lo faccia al più presto», dichiara Pignoli, «come sempre sono intervenuto al fianco dei cittadini della Rancitelli bene, che giustamente protestano. Ma sono sfiduciati. Qui l’impianto fognario presenta gravi criticità, tanto che per le scale del palazzo girano ratti di notevoli dimensioni, con le conseguenze igieniche che si possono facilmente immaginare».
C’è poi il problema della nettezza urbana: «I bidoni al servizio dei palazzi sono praticamente inutilizzabili da parte dei residenti anziani», spiega il consigliere, «perché il coperchio è pesante e la pedaliera rotta. Come si fa a chiedere ai cittadini di fare correttamente la raccolta dei rifiuti se i cassonetti sono inservibili?».
Pignoli ha inoltre chiesto verifiche su un presunto abuso edilizio al pianterreno dello stabile, dove una parte del portico sarebbe stata chiusa da un residente, rendendo di fatto privata anche una porzione di marciapiede, e in particolare quella dove c’è lo scivolo più vicino al civico 9.
A confermare le denunce di Pignoli sono stati gli stessi residenti: «Vediamo ratti salire e scendere le scale», racconta Dina Pavone, «io è dal ’74 che vivo qui, e denunciamo da sempre gli stessi problemi: ci sono buchi dappertutto da dove entrano questi animali». La stessa signora segnala i fastidi derivanti dalla potatura degli alberi, con i rami che, dopo essere stati tagliati, iniziano a entrare dentro i balconi. «La sera», aggiunge Maria Ricci, «metto la colla per topi davanti alla porta per evitare che le bestie mi entrino in casa. Le foto le abbiamo anche fatte vedere al sindaco».
«Sono problemi», chiosa Pignoli, «che riguardano soprattutto persone anziane, e per questo chiedo a maggior ragione che un intervento il più rapido possibile».(a.r.)
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