Ancora test alla ruota panoramica

Via libera dal Genio civile, domani c’è il controllo della Commissione spettacoli

PESCARA. Non finiscono più i controlli per garantire la sicurezza della ruota panoramica. Il Genio civile ha dato il via libera alla giostra, mentre l’Autorità di bacino ha detto che non è necessario il suo parere e domani la Commissione di vigilanza degli spettacoli dovrebbe fare una verifica alla struttura. Questo dovrebbe essere l’ultimo esame, poi, se il responso dovesse essere favorevole, la ruota potrà finalmente partire.

È trascorso più di un mese e mezzo dalla data del 10 luglio scorso, indicata dall’amministrazione comunale per mettere in funzione la giostra. Da allora è stato un susseguirsi di richieste di documenti. La società proprietaria della struttura, la Seghieri, di Cusano Milanino, si è vista bloccare per ben tre volte la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia), prima per la mancanza della firma digitale, poi per la documentazione insufficiente.

L’opposizione, nel frattempo, si è scatenata, presentando esposti e diffide per segnalare alle autorità la ruota che, a detta del centrodestra, sarebbe abusiva.

Fatto sta che, forse per prudenza, l’amministrazione comunale non ha ancora ipotizzato una nuova data per l’inaugurazione della ruota panoramica, installata nell’area dell’ex Cofa dal giugno scorso.

Invece, l’amministrazione comunale continua a sostenere la tesi che la ruota sia un’importante attrazione per la città. «Verrebbe quasi da dire Pescara come Vienna, o Londra, o anche Parigi», aveva detto tempo fa l’assessore al turismo e ai grandi eventi Giacomo Cuzzi, «restando in Abruzzo, noi crediamo che la città sia ricettiva delle novità e infatti ne abbiamo ospitate tante, tutte particolari. La ruota, rigenerata grazie all’intervento della Regione e dove ospiteremo anche eventi importantissimi di richiamo nazionale, è sicuramente la più spettacolare mai avuta prima e punta a diventare una delle più belle attrazioni dell'estate pescarese, che unita agli eventi sarà in grado di portare davvero in alto, il nome del nostro capoluogo, al di là della metafora».

«Abbiamo autorizzato l’arrivo della ruota», aveva spiegato Cuzzi, «perché sarà un evento straordinario per la riviera sud e la città tutta: non ci sono costi vivi da parte dell’ente, le tasse di pubblicità e l’energia elettrica sono a carico della società proponente. Quanto al biglietto, c’è una differenza fra residenti e non residenti, ma l’accesso è alla portata di tutte le tasche».

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