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Arriva la Roma, divieti e controlli con 450 uomini. E Porta Nuova chiude dalle 17,45

Il mercato di via Pepe smantellato a mezzogiorno e mezzo, via della Bonifica inaccessibile dalle 18. Massima allerta per il match di stasera, soprattutto dopo gli scontri di sette anni fa

PESCARA. Controlli su tutto il territorio cittadino dalle 13, con posti di blocco davanti ai vari accessi alla città e circa 450 esponenti delle forze dell’ordine chiamate a garantire la sicurezza.

È una giornata blindata quella che si prepara a vivere Pescara in attesa della partita di questa sera all’Adriatico (ore 20,45) contro la Roma, circa 17mila spettatori di cui duemila provenienti dalla Capitale con mezzi propri.

Un match considerato ad alto rischio dagli addetti ai lavori, sia per la situazione del Pescara che, se perde, se ne torna dritto in serie B, e sia per il brutto precedente registrato proprio a Pescara in occasione dell’amichevole con i giallorossi l’8 agosto del 2010. Quando a fine serata si contarono otto feriti, furono emessi 22 Daspo e, sulla base delle immagini registrate, furono poi arrestati 19 ultrà. Un conto che gli fu presentato dopo qualche mese quando l’allora questore Passamonti in conferenza stampa parlò di «una serata terribile», dichiarando anche che «probabilmente sarebbe stato opportuno non giocare quella partita». Stasera invece la partita, di campionato, si gioca e, assicura l’attuale questore Francesco Misiti, «i servizi saranno impostati al massimo rigore, con un filtraggio molto rigido e con rinforzi notevoli per consentire a tutti di andare allo stadio con la massima tranquillità. Fermo restando che, visti i precedenti, resta una partita ad alto rischio e quindi bisogna comunque stare attenti. Badando, magari, a non ostentare troppo la fede calcistica. Da parte nostra, sarà tolleranza zero».

Sono 250 gli uomini che dai reparti di Roma, Napoli e Senigallia arriveranno a dare manforte ai colleghi già in servizio sul territorio. Un contingente complessivo di circa 450 forze dell’ordine, anche in borghese, con i controlli che cominceranno già intorno alle 13 su tutto il territorio urbano, per monitorare eventuali raggruppamenti di tifosi e controllare gli ingressi con postazioni davanti a tutti gli accessi alla città.

Proprio per garantire controlli e sicurezza nei dintorni dello stadio, il consueto mercato del lunedì di via Pepe oggi chiuderà prima, alle 12,30. L’area dovrà essere liberata entro le 14,30 «e le forze di polizia municipale e Attiva saranno raddoppiate perchè», spiega l’assessore alle Attività produttive Giacomo Cuzzi, «i tempi vengano rispettati». Una corsa contro il tempo, definita a tavolino nella riunione del Gos per garantire il posizionamento delle attrezzature di prevenzione e sicurezza della partita.

Stesso discorso per i divieti di transito e di sosta intorno allo stadio, e non solo. Oltre alle solite misure in occasione delle partite, c’è la novità della chiusura al traffico di via della Bonifica dalle 18. Seguono le consuete indicazioni (vedi tabella in alto) con divieto di transito tre ore prima della partita, vale a dire dalle 17,45, in via Pepe, viale Marconi (tra via Pepe e via Elettra e tra via Mazzarino e viale della Pineta); via Elettra, via D’Avalos (da via Pepe a viale della Pineta) e tutto viale della Pineta, oltre a vuiale Luisa D’Annunzio tra via D’Avalos e via Scarfoglio. Un dispositivo importante, soprattutto in considerazione del lunedì prefestivo e della città che nella zona sud sarà completamente blindata. Una giornata complicata per tutta la gestione dell’ordine pubblico, anche in considerazione delle visite istituzionali attese tra oggi e domani. Prima del ministro Madia attesa alle 18 all’auditorium Petruzzi di via delle Caserme per le primarie del Pd e poi domani per l’arrivo del ministro dell’Interno Minniti atteso in Provincia alle 9,45. Con la zona di via del Concilio chiusa al traffico dalla mattina alle sei.

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