Arte al Centro: ecco la cultura che batte la crisi

7 Maggio 2014

Al Dipartimento di Architettura di Pescara un incontro sulle produzioni artistiche nei centri storici

PESCARA. Questa mattina, nell'Aula Rossa della sede universitaria di viale Pindaro a Pescara, artisti, architetti, urbanisti ed economisti discuteranno del possibile ruolo della produzione artistica contemporanea nella rivitalizzazione dei centri storici. Saranno presentate alcune "buone pratiche" e si discuterà della funzione economica e sociale che l'arte può avere nel rilancio dell'economia in crisi in alcune aree marginali della nostra regione.

Saranno esaminati alcuni dei progetti più virtuosi della nostra regione, a partire dal Progetto Cultura a Castelbasso (Fondazione Menegaz). Un piano che vuole avvalersi delle creazioni d'arte per una serie di iniziative coordinate finalizzate a proporre Castelbasso (frazione di Castellalto provincia di Teramo) come riferimento di un distretto culturale capace di rompere la polarizzazione mare-montagna del flusso turistico.

C’è poi Visioni a Civitella del Tronto dell’associazione Naca Arte. Una iniziativa che punta a trasformare la visione complessiva della fortezza di Civitella del Tronto in un soggetto plurale in grado di dare spazio a molteplici elementi espressivi dell'arte contemporanea.

Quindi l’Albergo Diffuso a Santo Stefano di Sessanio dell’Associazione Sextantio.Un progetto di recupero dei borghi di Santo Stefano di Sessanio (in provincia di L'Aquila) che è un esempio emblematico del restauro conservativo del patrimonio edilizio minore, riconsegnato ad un uso turistico-ricettivo capace di risollevare l'economia dell'intero territorio.

L'artista nel sistema e il suo tempo a Castel di Ieri, iniziativa che si svolge a Castel di Ieri (in provincia di L'Aquila) e che inquadra il ruolo culturale dell'artista nell'attuale situazione di crisi economica e sociale, per ridefinirne il senso, facendolo uscire dalle posizioni autoreferenziali in cui si è autoconfinato e rivalutandone il forte potenziale di incidenza e di stimolo nei confronti del vivere civile.

Il convegno, organizzato dalla Sezione Architettura e Urbanistica e dalla Sezione Patrimonio Architettonico del Dipartimento di Architettura di Pescara, sarà aperto alle 9,45 da Carlo Pozzi (Direttore del Dipartimento) e sarà introdotto e coordinato da Roberto Mascarucci (professore di urbanistica ed esperto di progetti territoriali di sviluppo). Le relazioni di base saranno tenute da Claudio Varagnoli (professore di restauro), Fabio Severino (economista), Angelo Mosca e Alberto Mugnaini (artisti). I casi di studio (best practice) saranno presentati dai diretti protagonisti: Fernando Fabrizio (sindaco di Castel di Ieri), Osvaldo Menegaz (presidente Fondazione Menegaz), Daniele Kihlgren (fondatore Associazione Sextantio), Gino Natoni (presidente Naca Arte).

Nel pomeriggio seguiranno gli interventi di Damiano Colacito, Sergio Sarra, Angelo Sarleti, Fausto Di Marco, Massimiliano Scuderi, Stefania Gruosso, Stefano D'Avino e Lucio Rosato.

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