Atri, iniziano le doglie, ma è bloccata in casa

Centro storico inaccessibile, e spalare la neve da soli per creare un varco e andare al pronto soccorso sarebbe stata un'impresa impossibile per il marito

ATRI. Iniziano le doglie, ma la neve fuori dal cancello di casa è tanta. Troppa per riuscire ad uscire e a raggiungere l’ospedale senza correre inutili rischi. Momenti di panico, ansia e sconforto. Sono attimi di paura per la donna di Atri che sta per mettere al mondo un figlio nel bel mezzo di una tormenta. Istanti interminabili di ansia e sconforto, emergenza e concitazione. Il marito cerca di creare un varco per la corsa dalla casa verso il pronto soccorso. E inizia a spalare la neve. Ma due braccia non bastano a aprire un passaggio. Così decide di chiama il Centro operativo comunale (Coc). Che mette subito in moto la macchina dei soccorsi: mezzi spazzaneve e ruspe arrivano sul posto nella tarda notte di ieri l’altro liberando una via di fuga per permettere alla coppia di uscire con l’auto e precipitarsi all’ospedale di Chieti.

Ad Atri la neve, di oltre un metro, ha di fatto bloccato ogni via rendendo il centro storico inaccessibile. Liberi solo gli accessi verso il San Liberatore. L'emergenza più grave: il blackout dell’energia elettrica che è mancata per oltre otto ore. Molte le telefonate di aiuto richieste al Coc da parte di famiglie residenti in zone collinari rimaste isolate. Tutto attorno pali della luce caduti tralicci e alberi crollati. Una devastazione che ricorda la nevicata del 2012 che mise in ginocchio l’intera città. Molte famiglie in via Di Jorio e via D’Annunzio sono rimaste isolate, allertata dal Comune l’Enel e la Protezione civile regionale sono al lavoro per il ripristino delle linee elettriche e di comunicazione.

Il sindaco di Atri Gabriele Astolfi racconta così una giornata difficile. «Oltre un metro di neve ha messo ko la città, i disagi sono immensi, il centro storico è bloccato, di fronte a questa straordinaria ondata di maltempo ogni azione diretta a contrastarla può risultare difficile da attuare. Il Coc ha funzionato bene ma speriamo smetta di nevicare». Per tutto ieri pomeriggio l’opera dei volontari della Croce rossa locale, che hanno assistito anziani e famiglie in difficoltà portando viveri e beni di prima necessità, è proseguita senza sosta.

©RIPRODUZIONE RISERVATA