Aumenti alle stelle di luce e gas: ora i Comuni tagliano i consumi 

Civitella e Farindola cercano di risparmiare partecipando alla creazione delle comunità energetiche Penne vuole ridurre di un’ora al giorno l’illuminazione pubblica, giro di vite anche per i riscaldamenti

PENNE. I rincari energetici mettono sempre più in difficoltà enti pubblici, famiglie ed imprese. L'area vestina non fa eccezione, con gli enti costretti a fare i conti con aumenti più che raddoppiati.
Civitella Casanova L'ente comunale, alla voce spesa in base ai rincari energetici, ha di fatto più che moltiplicato i costi del 2021. Da 70mila euro si è passati ad oltre 140mila euro annui per la sola energia elettrica. Nasce da questa problematica Comunenergia, un progetto di risparmio energetico che punta, considerati i rincari e la crisi globale, a far risparmiare all'intera comunità di Civitella Casanova qualcosa come 900mila euro annui, tra pubblico e privato. Venerdì prossimo, alle 18, presso la sala polifunzionale di Civitella Casanova, al piano terra della scuola Benedetto Croce, alla presenza del sindaco Marco D’Andrea, si terrà un incontro pubblico per conoscere le opportunità del «Bando comunità energetiche del fondo nazionale complementare al Pnrr». «Il futuro è nelle smart grid, reti elettriche intelligenti e nella digitalizzazione», spiega il vicesindaco di Civitella Casanova, Augusto Recchia. «I membri della comunità energetica riceveranno in dotazione un piccolo apparecchio, a basso costo, misuratore della corrente utilizzata negli scambi. Il soggetto gestore avrà cosi modo di vendere l’energia prodotta in eccesso e ridistribuire gli utili, attraverso bonifico bancario, tra tutti gli aderenti alla comunità». Associarsi a una comunità energetica vuol dire produrre energia secondo la necessità del singolo cittadino che ne fa parte, nonché ottenere la produzione per ambienti pubblici in ogni settore», ha detto ancora il vice sindaco. «Con questo progetto l’intera comunità energetica di Civitella può ottenere un risparmio annuo collettivo (pubblico, imprese e famiglie) di 1,5 milioni Kw/ora, cioè circa 900mila euro», ha concluso Recchia.
PENNE La situazione è assai delicata anche nel capoluogo vestino. Tra il 2021 e il 2022 il Comune di Penne ha registrato un aumento di circa 264mila euro tra illuminazione pubblica e gas. Per quanto riguarda l'illuminazione pubblica si va verso la riduzione di un'ora al giorno, mentre per i riscaldamento delle sedi pubbliche l'ente vestino ha fatto sapere che si atterrà alle misure statali. È stato anche costituito un gruppo di lavoro per trovare un piano di riduzione dei costi energetici. Si va verso una riduzione dei costi nelle strutture pubbliche, tra cui le sedi istituzionali. Rimarranno invariate solo le scuole che già fanno la settimana corta. Per quanto riguarda l'illuminazione pubblica, invece, con il gestore (Sig spa), si valuta l'idea di ridurre un'ora al giorno.
FARINDOLA «I rincari sono stati superiori al 200%, tanto da mettere in difficoltà il bilancio comunale per il pagamento di tutte le utenze (edifici pubblici e scolastici)», ha detto il sindaco di Farindola, Ilario Ladchetta. «Stiamo partecipando ad un bando per la creazione di una comunità energetica capace di produrre un megawatt di energia e di risparmiare circa un milione di euro annui. Il tutto grazie al fondo complementare della ricostruzione destinato ai Comuni del cratere sismico».