Auto a fuoco, si sospetta la vendetta

3 Maggio 2014

Via Corridoni, in fiamme la macchina di una 59enne. Probabile origine dolosa

PESCARA. E’ rimasto ben poco della Fiat Panda che ieri mattina è andata distrutta in un incendio in via Corridoni, nella parte nord di Pescara. L’intervento dei vigili del fuoco, che hanno ricevuto la segnalazione alle 5.40 dalla polizia, non è stato sufficiente a salvare il mezzo, che è andato praticamente distrutto.

Le fiamme, che sarebbero di origine dolosa, hanno praticamente divorato la vettura, di proprietà di una donna di 59 anni che vive lì e non ha mai avuto problemi con le forze dell'ordine. Chi ha appiccato il rogo, che appunto si presume doloso, potrebbe aver voluto lanciare un segnale non tanto a lei quanto a qualcuno dei suoi familiari e l’attività della squadra mobile è finalizzata proprio a scoprire l'origine dell'incendio e, poi, di conseguenza i responsabili e le cause di questo gesto, cioè i motivi che avrebbero spinto a mettere a segno l'attentato nel caso in cui fosse confermata l'ipotesi del dolo.

Ad accorgersi delle fiamme sono stati i vicini di casa della donna, che hanno contattato il 113, dopodiché la segnalazione è passata immediatamente ai vigili del fuoco, arrivati sul posto insieme al personale della squadra volante mentre le fiamme ardevano ormai alte. Una volta avuta la certezza sull'innesco, le indagini della mobile, diretta da Pierfrancesco Muriana, punteranno a fare luce sui rapporti della famiglia con l’esterno per cercare di rispondere agli interrogativi su chi possano essere gli autori del fatto e che tipo di movente possa averli spinti ad agire. L'ultimo incendio in zona è avvenuto all'inizio di marzo, in piazza Duca degli Abruzzi, quando un furgone parcheggiato in strada è andato a fuoco e le fiamme hanno raggiunto anche una Citroen parcheggiata a fianco, danneggiandola gravemente. Il mezzo era di proprietà di un ambulante e al suo interno c’era anche una bombola utilizzata dall'uomo per motivi di lavoro che, fortunatamente, non è stata raggiunta dalla fiamme.

Flavia Buccilli

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