Auto travolge i bimbi dell’asilo Un alunno morto e cinque feriti 

La station wagon di una madre si sfrena in discesa e piomba sui piccoli: Tommaso, 4 anni, non ce l’ha fatta 

L’AQUILA. Tommaso, 4 anni, non ce l’ha fatta. È morto durante il trasporto in ospedale a causa delle ferite riportate. Altri cinque piccoli sono rimasti feriti. Due sono in gravi condizioni. È il tragico bilancio di un incidente avvenuto nel primo pomeriggio di ieri nella scuola dell’infanzia “Primo maggio” di via Salaria Antica Est all’Aquila. Secondo una prima ricostruzione un’auto parcheggiata lungo una discesa al di sopra del cortile dell’asilo si è sfrenata e ha abbattuto la recinzione che lo delimitava travolgendo i piccoli alunni che giocavano nel giardino.
CRONACA DI UNA TRAGEDIA
Sei i bimbi investiti dalla Volkswagen Passat. Una piccola è stata presa di striscio e cadendo si è procurata una ferita alla testa. Gli altri cinque, invece, sono rimasti incastrati sotto la station wagon. Il dramma si è consumato dopo le 14.30 sotto gli occhi increduli delle maestre e dei compagni di classe. A lanciare l’allarme sono state le insegnati. Un via vai di mezzi di soccorso a sirene spiegate ha richiamato l’attenzione dei residenti di via Salaria Antica Est che, in tanti, si sono precipitati in strada. E mentre la tragica notizia si diffondeva in città anche i genitori dei piccoli iscritti si affrettavano a raggiungere le scuola. Non sono mancate scene di panico e disperazione mentre i soccorritori tentavano di estrarre i bambini incastrati sotto l’autovettura per assicurarli nel più breve tempo possibile alle cure delle tante ambulanze giunte sul posto. In una piazzola non distante dalla scuola è atterrato anche l’elisoccorso.
LA PICCOLA VITTIMA
Tommaso, la piccola vittima, è apparso subito gravissimo. È stato l’ultimo a lasciare il luogo della tragedia. Prima di essere caricato a bordo dell’eliambulanza medici e infermieri hanno tentato il possibile praticandogli delle manovre salvavita. Nonostante gli sforzi il bimbo non ce l’ha fatta. Il suo cuoricino ha smesso di battere durante la disperata corsa in ospedale gettando nella disperazione mamma Alessia Angelone, educatrice per l’infanzia, e papà Patrizio D’Agostino, dipendente della catena Acqua e Sapone.
I FERITI
Il bollettino sanitario diramato dalla Asl parla di tre piccoli alunni trasportati a Roma e di e due ricoverati al San Salvatore dell’Aquila. Un bambina di quattro anni, in gravi condizioni, è stata immediatamente trasferita con l’elisoccorso al Gemelli. È in prognosi riservata. Ricoverato nel policlinico romano anche un altro bimbo della stessa età anche lui trasferito a bordo di un elicottero. Un terzo piccolo, invece, è stato trasportato all’ospedale Pediatrico Bambino Gesù in ambulanza. Infine due gemellini saranno curati al San Salvatore. Le condizioni di questi ultimi non sono preoccupanti. Al Pronto soccorso pediatrico, oltre al personale della Pediatria richiamato in servizio, sono intervenuti tutti gli specialisti tra rianimatori, neurochirurghi, ortopedici, chirurghi generali, chirurghi maxillo-facciali e psicologi per offrire supporto ai familiari.
COSA è ACCADUTO
L’automobile che ha travolto i piccoli alunni dell’asilo “Primo maggio” appartiene a una mamma che stava riprendendo il suo bambino che frequenta la stessa scuola. Secondo una prima ricostruzione la donna, N.R.B. 38 anni di nazionalità bulgara, ora indagata per omicidio e lesioni stradali, avrebbe parcheggiato la Passat in prossimità di una discesa lasciando in auto il figlio più grande che ha tra gli 8 e i 10 anni. Una delle ipotesi avanzate dagli inquirenti è proprio che il bambino, una volta rimasto solo in macchina, possa aver disinserito il freno a mano, sfrenato la vettura che ha acquisito velocità lungo la discesa piombando sui piccoli che giocavano dopo aver abbattuto una cancellata di metallo. O forse il freno a mano non era stato inserito. Ipotesi, queste, che dovranno essere valutate dagli inquirenti. Nel giardino, in quel momento, c’erano una decina di bambini che si stavano divertendo a giocare tra le giostrine ignari dell’immane tragedia che di lì a poco si sarebbe abbattuta su di loro. Oltre a quelli investiti, altri piccoli sono rimasti sotto choc e hanno riportato graffi ed escoriazioni che si sono procurati durante la fuga per mettersi in salvo. Sul luogo della tragedia si è precipitato anche il pubblico ministero Stefano Gallo che coordina le indagini svolte dalla Squadra mobile diretta da Danilo Di Laura. Nel tardo pomeriggio la zona è stata recintata per consentire al reparto scientifico di poter effettuare un primo sopralluogo volto a ricostruire l’accaduto e accertare eventuali responsabilità. Probabilmente sopralluoghi verranno effettuati anche nei prossimi giorni, per questo la scuola è stata posta sotto sequestro. Resterà chiusa per i giorni necessari a svolgere i dovuti accertamenti. Intanto la Asl ha messo a disposizioni psicologi a supporto dei piccoli che hanno assistito alla tragedia.