PESCARA

Autorizzazioni Ztl scadute, migliaia di multe. E un residente sanzionato 60 volte in pochi giorni

Tolleranza zero nei confronti di chi entra nelle strade vietate senza aver rinnovato prima i permessi

PESCARA. Le Zone a traffico limitato del centro sono diventate una trappola per gli automobilisti residenti che non sono in regola con i permessi annuali. Da alcuni mesi è scattata la tolleranza zero e chi entra nelle strade vietate si becca sicuramente una multa con importi da 83 fino a 332 euro. Il problema è che molti cittadini non si sono accorti di avere l’autorizzazione scaduta e così ora stanno ricevendo multe a raffica.

Un residente di via Umbria nel giro di poche settimane si è visto recapitare 60 contravvenzioni. Il caso è stato affrontato ieri in commissione comunale Mobilità, presieduta da Armando Foschi, cui hanno preso parte l’amministratore unico di Pescara multiservice Benedetto Gasbarro, il direttore Giovanni Cozzi e il tenente colonnello della polizia municipale Giorgio Mancinelli.
La tolleranza zero sarebbe cominciata dal 4 aprile scorso, da quando c’è stato il passaggio di consegne del servizio di controllo e gestione delle Ztl dalla polizia municipale alla società comunale Pescara multiservice che si occupa dei parcheggi a pagamento della città e ora anche delle Zone a traffico limitato.

Precedentemente a questa data, i vigili applicavano una certa tolleranza nei confronti dei residenti con i permessi scaduti. Ora, invece, il controllo da parte della società avviene in maniera automatica e chi non ha l’autorizzazione rinnovata ed entra nella Ztl viene subito segnalato dalle telecamere alla polizia municipale, che poi provvede a comminare la sanzione. Tutto questo andrà avanti fino a marzo del 2023, cioè fino a quando non entrerà in vigore il nuovo servizio di recall che prevede l’invio di una mail, da parte di Pescara multiservice, ai residenti per avvisarli 30 giorni prima della scadenza del permesso e della necessità di procedere al rinnovo. «Sino a quel momento», ha fatto presente il presidente della commissione Foschi, «i residenti dovranno fare massima attenzione alla date di validità del proprio tagliando per non incorrere nelle pesanti sanzioni che, nelle ultime settimane, sono state recapitate a casa di decine di residenti per migliaia di euro».
Tuttavia, il presidente della commissione ha intenzione di dare incarico all’ufficio legale del Comune di verificare la possibilità di poter tutelare i cittadini incappati in centinaia di sanzioni. C’è chi sostiene che nel caso di violazioni al Codice della strada ripetute a breve distanza temporale, non sia possibile comminare più sanzioni se non viene contestata la prima.
È, ad esempio, il caso di un residente di via Umbria che in poche settimane si è visto recapitare 60 multe corrispondenti a tutti i passaggi per entrare e uscire dalla propria via di residenza. O di una signora, presente ieri in commissione, che, per aver tardato di 8 giorni il rinnovo del tagliando Ztl si è vista comminare sanzioni per circa 800 euro.
«Tanti cittadini», ha rivelato Foschi, «si stanno rivolgendo ai legali per impugnare quelle multe. Tutto questo è accaduto perché la società partecipata del Comune non ha ancora una banca dati alla quale fare riferimento per il pregresso. Dunque, si limita a registrare le autorizzazioni man mano che vengono rinnovate». Sono 1.324 quelle valide fino a oggi e 650 quelle che scadranno a breve e dovranno essere rinnovate.