La protesta in via di Sotto di qualche settimana fa contro le multe dell'autovelox

PESCARA

Autovelox contestato: in arrivo luci e rilevatori, il limite per ora resta a 30 km

La decisione del consiglio comunale: prima e dopo l'impianto in via di Sotto previsti cartelli luminosi con la scritta "rallenta” e indicatori di velocità dei veicoli in transito. Sì alla cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, no alla decisione della Fondazione Paolo VI di chiudere la casa di cura del Centro Nazareth in piazza Garibaldi

PESCARA. Il limite per ora resta a 30 km orari, ma nel frattempo prima e dopo l'autovelox di via di Sotto sono previsti cartelli luminosi per tentare di scongiurare altre stangate per i cittadini. Sui nuovi strumenti ci sarà la scritta “rallenta” e verrà indicata la velocità del veicolo in transito. La decisione di inserire questa segnaletica è stata adottata dal consiglio comunale di Pescara per far rispettare il codice della strada e, si spera, evitare altre multe. Si tratta di una prima serie di misure previste per risolvere la questione dell'autovelox di via di Sotto che, una volta completate, porterà all'aumento del limite a 40 km orari. 

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Il provvedimento sulla segnaletica (che non riguarda quindi i limiti di velocità), richiesto dalla Lega, riguarda non solo via di Sotto, ma anche tutti gli incroci regolamentati da semafori, in particolare quelli in cui sono stati installati i T-red e/o autovelox. E' prevista l'installazione di semafori di nuova generazione con “Countdown”. La decisione arriva dopo le feroci polemiche nei giorni che hanno seguito l'installazione dell'autovelox in via di Sotto. Resta in piedi, comunque, l'impegno preso dal Comune di innalzare il limite di velocità a 40 km orari solo quando saranno ultimati i nuovi interventi.

Il consiglio comunale ha approvato anche gli altri due ordini del giorno con i quali, rispettivamente, nel primo si invitano sindaco e giunta comunale a intervenire nella Fondazione Paolo VI affinché riesamini la scelta di cessare le attività del Centro Nazareth (casa di riposo per anziani di piazza Garibaldi), "anche nell’interesse del mantenimento dei livelli occupazionali". Nel secondo si chiede "di poter concedere alle realtà locali a titolo gratuito o agevolato... gli spazi comunali che nell’arco del 2021 saranno richiesti per la realizzazione di iniziative culturali, e in particolare per quelle teatrali, musicali e artistiche".

Tra gli altri provvedimenti, c'è il via libera all’invito, promosso dal gruppo del M5S, a concedere la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, studente della università Alma Mater Studiorum di Bologna detenuto in Egitto con l’accusa di aver attentato alla sicurezza nazionale, di incitare alla violenza e di propaganda terroristica.

Contribuenti Abruzzo su autovelox. Intanto, Contribuenti Abruzzo è pronta a verificare se il posizionamento dell'autovelox in via di Sotto e le multe comminate ai cittadini siano legittime. Inoltre, l'associazione consumatori offre una consulenza gratuita per la pre valutazione della sanzione ricevuta e, nell’eventualità del ricorso, per la tutela legale.

"L'estate scorsa", spiega Contribuenti Abruzzo, "il decreto legge "semplificazioni" (n.76 del 16/07/2020 ) ha introdotto modifiche al codice della strada consentendo l'installazione di autovelox fissi anche nelle strade urbane, in deroga al D. L.  n. 121/02 che consentiva il posizionamento di autovelox solo sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali. Conseguentemente, l'amministrazione comunale di Pescara ha installato l'autovelox su via di Sotto e nell'occasione ha ridotto il limite di velocità, che nel tessuto urbano era già fissato a 50 Km/h, a 30 Km/h. L'aver ridotto il limite di velocità in modo assurdo ed ingiustificato ha esposto i cittadini, che certamente non sono pirati della strada, a centinaia di multe. Rispetto a questa pratica che spesso viene adottata dai Comuni, tanto per fare cassa, è tuttavia sempre possibile verificare, con ricorso al giudice di pace, la legittimità dei provvedimenti sanzionatori adottati soprattutto quando si arriva, come è successo a Pescara, alla notifica di 15mile multe in soli 30 giorni”. Così Donato Fioriti, presidente Contribuenti Abruzzo (CRUC Regione Abruzzo) e l’avvocato Concetta Spadaccini del team legale ad hoc.

“Fermo restando che la valutazione va fatta caso per caso", sottolinea l’avvocato Spadaccini, "in linea di principio è necessario verificare se l'installazione dell'autovelox sia conforme alle norme del codice della strada, oltre che al decreto emesso dal prefetto ex art. 4 del D.L. 121/2002, il quale non dovrebbe limitarsi ad autorizzare l'installazione del sistema di rilevamento automatico, ma dovrebbe anche indicare il limite di velocità più adeguato, considerato che il limite minimo dei 50 km/h posto nei centri urbani non può essere arbitrariamente modificato”.

"Altri aspetti da considerare", aggiunge Concetta Spadaccini, "riguardano il posizionamento della segnaletica, che deve osservare distanze adeguate rispetto alla collocazione dell'autovelox, la presenza di intersezioni o di immissioni laterali sulla strada e, non da ultimo, la verifica che la multa sia stata elevata a seguito di 'contestazione immediata' da parte degli organi accertatori, non essendo credibile che in un contesto come quello urbano sia necessario ricorrere ad una ingiustificata contestazione differita”.

"L’associazione dei consumatori contribuenti Abruzzo, componente della consulta regionale utenti e consumatori della Regione Abruzzo", conclude il presidente Donato Fioriti, "si pone a disposizione dei cittadini per la pre valutazione gratuita della sanzione ricevuta e, nell’eventualità del ricorso, per la tutela legale in tutte le sedi necessarie, in modo convenzionato e calmierato economicamente, grazie all’ausilio del team legale ad hoc, guidato dall’avvocatessa Concetta Spadaccini. Per informazioni e valutazioni, la mai dedicata: cipas.eu@gmail.com.”

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