Banda Battestini, accoltellato Di Risio

Ferito al basso ventre in zona stadio. È stato operato d’urgenza, 20 giorni di prognosi

PESCARA. Claudio Di Risio, ex componente della banda Battestini, è stato accoltellato ieri nella zona dello stadio. Il pezzo da 90 della criminalità pescarese è stato operato d’urgenza all’ospedale Spirito Santo. L’operazione è riuscita e Di Risio uscirà dall’ospedale tra 20 giorni. I motivi dell’accoltellamento non sono ancora chiari. Sul caso indaga la squadra mobile di Pescara, in collaborazione con il nucleo investigativo dei carabinieri.

Claudio Di Risio, 48 anni, è uno dei personaggi più importanti della criminalità pescarese. Faceva parte della banda Battestini, chiamata così per il cognome di due fratelli che ne facevano parte. Il gruppo seminò terrore dalla fine degli anni settanta all’inizio degli anni ottanta. Una lunga scia di rapine che alimentava il mito di una gang imprendibile. Poi arrivò un pentito e i banditi finirono in carcere.

Ma, il 29 gennaio 1985, Di Risio evase dal San Donato. Insieme a lui c’erano Massimo Ballone, Raimondo Coletta, Francesco Gentile, Carlo Mancini e Franco Patacca, in gran parte componenti della banda. Armati di pistola e coltelli, evasero dopo aver ferito sette agenti di custodia. La fuga finì un mese dopo a Roma. Poi arrivarono il processo e la condanna. Ma nel corso degli anni Di Risio è stato arrestato in altre occasioni e ora è di nuovo protagonista di un fatto di nera.

Il suo accoltellamento è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 17, nella zona dello stadio. Secondo le prime informazioni il ferimento sarebbe avvenuto in via Pepe.
Gli investigatori non hanno reso noto se l’uomo sia stato accoltellato da una o più persone. Le ricerche dell’autore sono cominciate subito. Le indagini sono state affidate a Nicola Zupo, dirigente della squadra mobile. Alle ricerche partecipano anche i carabinieri del nucleo investigativo guidati da Eugenio Stangarone.

L’unica certezza è che Di Risio si è presentato da solo allo Spirito Santo. Dopo essere stato ferito, sarebbe stato accompagnato in auto all’ospedale e, con le sue gambe, ha raggiunto il pronto soccorso. Qui è stato visitato e portato subito in sala operatoria. L’ex componente della banda Battestini aveva una profonda ferita al basso ventre. In un primo momento si è diffusa la voce che fosse in pericolo di vita. La notizia è poi rientrata. L’operazione è riuscita e i medici hanno stabilito una prognosi di 20 giorni, salvo complicazioni.

Un altro mistero è legato all’arma che ha ferito Di Risio. Il colpo al basso ventre è stato inferto con un oggetto appuntito. Agli investigatori ha riferito di essere stato colpito con un dardo scagliato da una balestra. Tuttavia per medici e forze dell’ordine la ferita è stata causata da un coltello molto acuminato.