Tir in coda

AUTOSTRADE / CAOS E PROTESTE

Barriere A14: sigle autrasportatori pronte ad azioni legali

I camionisti chiedono il rapido dissequestro del viadotto Cerrano e una programmazione urgente dei lavori necessari

CITTA' SANT'ANGELO. Sulla complicatissima situazione che, da giorni, sta mandando fuori controllo la viabilità sul litorale adriatico sarà difficile trovare presto la pace. Sul piede di guerra sono i camionisti e le associazioni di riferimento della categoria.

leggi anche: Tir sulla statale 16 Adriatica A14, tir incolonnati per 9 km. Il Comune di Silvi chiede i danni Manto stradale danneggiato dal traffico pesante deviato. Il sindaco Scordella: non abbiamo i soldi per la manutenzione

Chiedono di essere convocati e ascoltati in tutti i tavoli nazionali e locali organizzati per affrontare l'emergenza A14, dove si parla di autotrasporto senza ascoltare mai i diretti interessati, e mantengono alta la mobilitazione con la minaccia di avviare azioni legali a tutela dei danni patiti per i forti ritardi nell'attività causati delle interruzioni sul tratto abruzzese dell'autostrada. Se n'è parlato nel corso di un incontro a Pescara, nella sede di Cna Abruzzo, tra rappresentanti dell'autotrasporto delle imprese aderenti a Cna-Fita Abruzzo e Fai-Conftrasporto Abruzzo e Molise. I camionisti chiedono il rapido dissequestro del viadotto Cerrano e una programmazione urgente dei lavori necessari alla riapertura della seconda corsia, ora vietata al traffico, oltre alla rimozione di limiti (velocità, distanze minime) che rallentano la circolazione. Soprattutto, Cna Fita e Fai-Conftrasporto chiedono che si cominci a pianificare il futuro della viabilità adriatica con potenziamenti o nuove realizzazioni di infrastrutture, dato che quelle esistenti non sono più sufficienti per il «sistema Paese».

Le due sigle valutano azioni di protesta coinvolgendo le imprese di autotrasporto e i loro mezzi; oltre ad azioni legali che prevedano un ristoro economico alle imprese danneggiate dalle interruzioni stradali. In caso di mancata riapertura, infine, promettono di svolgere un'iniziativa pubblica di forte denuncia sull'insostenibilità della situazione, coinvolgendo le confederazioni nazionali e la committenza. All'incontro hanno partecipato il presidente e il coordinatore di Cna-Fita Abruzzo, Gianluca Carota e William Facchinetti, il segretario interregionale di Fai-Conftrasporto Abruzzo e Molise Carlo Antonetti con il vice presidente, Camillo Grande, oltre ai direttori regionale e di Pescara della Cna, Graziano Di Costanzo e Carmine Salce.