Bergodi: «Pescara, ti voglio più cattivo»

«Aggressività e concentrazione per battere il Catania»

PESCARA. L’emicrania può essere determinante nelle scelte di Cristiano Bergodi. Un problema non suo, ma del gigante brasiliano Jonathas. L’attaccante biancazzurro, prima della rifinitura di ieri, era il primo candidato per prendere il posto dell’infortunato Vukusic, ma adesso rischia di non farcela per una fastidiosa emicrania. Jonathas soffre di una forma di emicrania improvvisa che l’anno scorso gli ha fatto saltare diverse partite e quest’anno potrebbe essere la prima. Bergodi valuterà oggi le sue condizioni, ma sta pensando a diverse alternativa: Celik prima soluzione con Abbruscato in attacco. «Non siamo in emergenza», prova a rassicurare Cristiano Bergodi quando elenca i giocatori indisponibili: Cascione, Cosic, Romagnoli, Vukusic, Blasi . «Vorrei continuare su questa strada che ho intrapreso. 4-3-1-2 o 4-3-2-1? Vedremo domani. Jonathas e Celik possono giocare entrambi con Abbruscato. La posizione cambierà poco». Jonathas e Abbruscato possono partire assieme? «Si possono completare perchè Jonathas può essere utilizzato come una seconda punta atipica, però più in situazioni di emergenza. Manca Vukusic, ma possono giocare Celik, Caprari e Quintero. In linea di massima vorrei far giocare i ragazzi nelle loro posizioni naturali, poi in allenamento provo anche delle cose che possono essere funzionali al mio gioco, comunque, deciderò domani». Gli uomini non sembrano essere importanti nelle sue parole, ma la carica agonistica si. « L'atteggiamento deve essere sempre positivo. Contro il Catania bisogna fare una grande partita. Giochiamo contro una squadra che ha 25 punti e sta facendo molto bene. Conosco Rolando Maran, con il quale ho fatto anche il master di Coverciano assieme, e ho sempre detto che fa giocare bene le sue squadre e pure a Catania sta facendo grandi cose». Siciliani all’Adriatico primi del bomber Bergessio, infortunato, sei gol realizzati finora. «Senza Bergessio non cambia molto», spiega l’allenatore di Bracciano. « Hanno dei giocatori bravi come Morimoto, ma anche Gomez. Senza dimenticare Barientos e Castro». Rispetto allla grande prova con il Genoa cosa cambia? « Ci serve pazienza, ma non da addormentarsi dall'inizio. Bisogna cominciare la partita in maniera diversa rispetto a Milano. Ci vuole maggiore convinzione nei propri mezzi. Possiamo fare un grande girone di ritorno. Mi auguro di partire subito forte. Voglio i ragazzi aggressivi, attenti e concentrati». Il mercato è iniziiato: ci saranno delle scelte di formazione anche in base ad alcuni possibili addii, tipo Celik? «No», taglia corto Bergodi,« Fino a quando avrò questo gruppo non farò le scelte in base al mercato». Intanto il primo rinforzo è in arrivo: il difensore Bianchi Arce. «Ho letto e sentito di questo ragazzo, ma non parlo di giocatori che non ci sono. Devo pensare alla partita e non al mercato».

Sulla sponda siciliana, Rolando Maran ha paura del Pescara. «Nelle ultime uscite, al di là dei risultati, ha mostrato compattezza. Affrontiamo un avversario che concede pochi spazi nella propria metà campo». Ha sottolineato l’allenatore del Cataia, che recupera Almiron, ma dovrà rinunciare agli infortunati Salifu, Biagianti e Bergessio. L’assenza del centravanti argentino, protagonista di un periodo brillante ma bloccato da un’infrazione alla falange del quinto dito di un piede, rappresenta il problema maggiore in otttica formazione. Le alternative di ruolo sono Doukara e Morimoto, la variante inedita è un tridente senza prima punta con Barrientos, Castro e Gomez, tornato tra i convocati dopo aver saltato per infortunio la partita con la Samp.

Luigi Di Marzio

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