Blitz anti abusivi, quattro arresti

Un altro extracomunitario denunciato per vendita di merce contraffatta

PESCARA. E' finito con l'arresto di quattro senegalesi risultati clandestini e la denuncia di un quinto straniero per vendita di merce contraffatta il blitz interforze disposto dal questore di Pescara nell'area di risulta. Sequestrati vestiti, occhiali, orologi, borse, scarpe, cd.

A effettuare i controlli mercoledì pomeriggio nel mercatino davanti alla stazione sono stati gli uomini della squadra mobile della polizia, della guardia di finanza, della forestale, dei carabinieri e della polizia municipale.  I settanta agenti che hanno partecipato al blitz nell'area di risulta hannno identificato 41 cittadini extracomunitari. Dalle verifiche è poi risultato che quattro di loro, tutti senegalesi, erano già stati colpiti da ordini di espulsione emessi dal questore perchè irregolari, e sono stati quindi arrestati. 

Un altro straniero è stato poi denunciato per vendita di merce contraffatta e violazione della legge che tutela il diritto d'autore.  Durante i controlli le forze di polizia hanno anche trovato e sequestrato merce contraffatta o irregolare.  Nei depositi sono finite ventotto borse, novantotto capi di abbigliamento di tutti i generi, sessantatre paia di occhiali, trentasei paia di scarpe, ottantacinque orologi, sei cinture, ventiquattro dvd e 150 cd musicali. 

Il blitz di mercoledì è solo l'ultimo di una serie di controlli anti-contraffazione effettuati dalle forze dell'ordine al mercatino nell'area di risulta davanti alla stazione, controlli che ormai sono diventati di fatto sistematici come quelli sulla riviera o nella zona di Pescara Vecchia durante il fine settimana.  Rispetto ai primi due blitz, effettuati a fine gennaio e all'inizio di maggio, la situazione questa volta è sembrata più tranquilla e gli ambulanti non hanno tentato la fuga nè opposto resistenza. 

Il 21 gennaio invece all'arrivo della forze dell'ordine si era scatenato un fuggi fuggi generale con il mercato che in un minuto era improvvisamente diventato deserto e gli agenti che inseguivano gli ambulanti.  Anche in quel caso erano stati sequestrati quasi 300 tra pantaloni e giubbotti, un centinaio di paia di scarpe e altrettante cinture, 400 capi di maglieria e moltissimi cd e dvd contraffatti. 

Anche il blitz del sette maggio era stato decisamente più movimentato: due persone erano state infatti denunciate per resistenza a pubblico ufficiale, mentre cinque extracomunitari erano stati arrestati per inottemperanza all'ordine del questore di lasciare il territorio nazionale.  La merce sequestrata sulle bancarelle degli ambulanti, anche in quel caso, era dello stesso genere: capi d'abbigliamento, pelletteria e scarpe contraffatte cd musicali e dvd pirata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA