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Blitz della Digos in consiglio provinciale
Alle 12, due uomini della Digos si sono presentati al consiglio provinciale, mentre era in corso una burrascosa seduta sui centri per l'impiego. A richiedere l'intervento delle forze dell'ordine è stato il consigliere di Futuro e libertà Gianni Teodoro
PESCARA. Alle 12, due uomini della Digos si sono presentati al consiglio provinciale, mentre era in corso una burrascosa seduta dedicata all'esame della delibera per esternalizzare i servizi dei centri per l'impiego.
A richiedere l'intervento delle forze dell'ordine è stato il consigliere provinciale di Futuro e libertà Gianni Teodoro, con una telefonata ai carabinieri in cui ha denunciato la violazione di alcune norme del regolamento consiliare sulla durata degli interventi dei consiglieri durante le sedute. A suo dire, il presidente del consiglio Giorgio De Luca gli avrebbe tolto la parola più volte non rispettando il tempo massimo previsto.
L'arrivo della Digos ha consentito all'assemblea di poter andare avanti. La delibera è stata poi approvata dalla maggioranza, con il voto contrario di Teodoro e dell'opposizione.
A richiedere l'intervento delle forze dell'ordine è stato il consigliere provinciale di Futuro e libertà Gianni Teodoro, con una telefonata ai carabinieri in cui ha denunciato la violazione di alcune norme del regolamento consiliare sulla durata degli interventi dei consiglieri durante le sedute. A suo dire, il presidente del consiglio Giorgio De Luca gli avrebbe tolto la parola più volte non rispettando il tempo massimo previsto.
L'arrivo della Digos ha consentito all'assemblea di poter andare avanti. La delibera è stata poi approvata dalla maggioranza, con il voto contrario di Teodoro e dell'opposizione.