Brittoli, moglie e marito salvati dall'intossicazione in casa

Coppia di anziani trasportata all'ospedale di Pescara dall'eliambulanza, la figlia ha dato l'allarme ai carabinieri. Si sospetta l'avvelenamento da monossido di carbonio

PESCARA. Moglie e marito di Brittoli, rispettivamente di 76 e 80 anni, sono finiti in ospedale, a Pescara, a causa, si sospetta, di una intossicazione da monossido di carbonio. Nel bagno vicino alla camera da letto era stato sistemato un braciere che può avere generato il monossido.

Questa mattina a lanciare l'allarme è stata la figlia della coppia che, non avendo ricevuta alcuna risposta alla porta, si è rivolta ai carabinieri della Compagnia di Penne. Sul posto sono arrivati i militari della Stazione di Civitaquana diretti dal maresciallo Nicola D'Angelo. E' stata forzata la porta e la coppia è stata soccorsa dal personale dell'elisoccorso del 118 e trasportata in ospedale a Pescara. I due anziani sono sottoposti ad accertamenti nel Pronto soccorso del capoluogo adriatico e  accompagnati a Fano, per essere sottoposti a terapia in camera iperbarica. Si sono ripresi e nel pomeriggio sono tornati a Pescara. Hanno scampato il pericolo.

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