Bucato e acqua dai balconi, in arrivo multe fino a 500 euro a Pescara

Nuovo regolamento dopo 105 anni. Vietati anche i volantini sugli alberi. In caso di neve c’è l’obbligo per cittadini e commercianti di pulire il marciapiede davanti agli ingressi

PESCARA. Sanzioni fino a 500 euro per chi stende il bucato fuori dalle finestre o lava i balconi lasciando sgocciolare l’acqua. Vietati i volantini e le locandine sugli alberi e sulle paline dell’illuminazione. In caso di neve c’è l’obbligo per cittadini e commercianti di provvedere personalmente alla pulizia e allo sgombero delle aree davanti agli ingressi.

Sono solo alcune delle norme contenute nel nuovo regolamento della Polizia urbana: un documento di 37 pagine che è stato approvato dal consiglio comunale andando a revisionare il vecchio strumento che risaliva addirittura al 1909. «Abbiamo inserito», ha spiegato il presidente della commissione Polizia municipale Armando Foschi durante l'incontro di ieri mattina con l’assessore Gianni Santilli e il comandante Carlo Maggitti, «tutte le previsioni oggi disciplinate tramite ordinanze sindacali, prevedendo anche le sanzioni e la denuncia penale per tutti i reati ambientali».

Il regolamento è frutto di un processo di revisione, cominciato nell’aprile 2012 e adeguato alle previsioni normative introdotte dal decreto Maroni. Il vecchio provvedimento, dell’inizio del secolo scorso, disciplinava persino il passaggio delle greggi sulle strade. «Dal regolamento», sottolinea Foschi, «sono scomparsi tutti gli articoli che si riferivano alla gestione degli animali da pascolo».

Tra le novità introdotte spicca l’obbligo per i gestori dei locali pubblici, entro un’ora dalla chiusura, di raccogliere i residui di consumazioni, bottigliette, bicchieri o cocci nel raggio di venti metri dalla soglia dell’esercizio. E’ inoltre vietato imbrattare o danneggiare monumenti, edifici pubblici o privati, rimuovere o danneggiare panchine e fontanelle, arrampicarsi su monumenti, pali e arredi urbani, giochi che possano creare disturbo alla viabilità e usare bombolette spray, inchiostro simpatico, farina e petardi. No all’utilizzo di giochi per bambini da parte degli adulti, a qualunque forma di «accattonaggio molesto o che causi intralcio alla circolazione». Vietato il volantinaggio, lavarsi alle fontanelle, sedersi, sdraiarsi per terra, bivaccare in strade, piazze, marciapiedi, sotto portici o luoghi di culto, rompere o sporcare i cassonetti e compiere atti contrari al pubblico decoro.

(y.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA