Controlli del Comune: i beneficiari passano da 165 a 125, tra una settimana riprende il servizio

Bus gratis, tolte 40 tessere

Sono deceduti, proprietari di automobili e falsi poveri

PESCARA. Deceduti, titolari di automobili, falsi poveri che hanno usufruito dell’abbonamento gratuito alla Gtm riservato ai meno abbienti. L’amministrazione ha verificato a chi, in passato, era stato concesso il sussidio per muoversi gratuitamente e ha cancellato 40 tessere.
«Dopo una lunga attività di controlli sui beneficiari delle tessere gratuite, il numero degli abbonamenti adesso è sceso da 165 a 125 persone», spiega l’assessore alle Politiche sociali, Guido Cerolini. «Un numero inferiore perché abbiamo scoperto che alcuni titolari dell’abbonamento erano deceduti, altri erano invalidi e altri ancora non avevano i requisiti per accedervi. Il problema», aggiuge l’assessore, «è che in passato le tessere venivano assegnate con poca trasparenza, mentre adesso saranno assegnate esclusivamente a chi ha un redito Isee di circa 7.500 euro».

La distribuzione delle tessere era stata bloccata dall’amministrazione dopo aver scoperto che, nella lista dei beneficiari, figuravano anche falsi poveri: proprietari di auto, residenti in pieno centro, cittadini con attività lavorative retribuite. Tessere che, in alcuni casi, non sono state ritirate perché i titolari erano in vacanza. Persone, quindi, che pur non avendo i requisiti hanno avuto accesso comunque all’abbonamento per viaggiare gratuitamente in autobus. Tessere consegnate con troppa facilità e il cui numero era lievitato a 165.

Qual è stata l’attività di controllo? In questi mesi, tutti i titolari dell’abbonamento sono stati chiamati dall’amministrazione: hanno dovuto riconsegnare la documentazione richiesta come la certificazione Isee che, in alcuni casi, era stata documentata semplicemente con un’autocertificazione, e hanno dovuto compilare di nuovo la scheda in cui sostanzialmente si attesta la condizione di indigenza. Da questi controlli, che hanno portato alla luce anche abbonamenti consegnati a persone scomparse, è stato definito il numero reale dei benificiari, 125. «Questo è il numero attuale», prosegue Cerolini, «una cifra che potrebbe oscillare perché gli abbonamenti sono mensili, non annuali, e non è detto che vengano sempre riconfermati».

La distribuzione degli abbonamenti riprenderà la prossima settimana, intorno al 5 o al 6 maggio. Come si fa ad avere l’abbonamento? Bisogna rivolgersi al segretariato sociale, sostenere un colloquio con l’assistente sociale che deciderà se assegnare o meno il sussidio. Fondamentale è comunque il reddito Isee di circa 7.500 euro. Ma intanto il Comune sta trattando con la Gtm anche il prezzo dell’abbonamento. Una tessera per circolare a Pescara veniva pagata alla Gtm 30 euro. Un prezzo molto vicino a quello di un abbonamento che costa 32 euro per spostarsi però in tutta l’area metropolitana. In questi giorni, l’assessore Berardino Fiorilli sta trattando con la Gtm per cercare di concordare un prezzo più vantaggioso, almeno 25 euro.

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