Caduto a febbraio dopo soli venti mesi
Venti mesi. Tanto è durata l'amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Attilio Di Mattia eletto nel maggio del 2012 e defenestrato il 16 febbraio 2014. A decretare la caduta dell'organo...
Venti mesi. Tanto è durata l'amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Attilio Di Mattia eletto nel maggio del 2012 e defenestrato il 16 febbraio 2014. A decretare la caduta dell'organo consiliare, con oltre tre anni di anticipo rispetto alla scadenza naturale, le dimissioni contemporanee di 13 consiglieri comunali, ovvero la minoranza più 4 transfughi della maggioranza (Lorenzo Silli, Carlo Tereo De Landerset e Deborah Comardi e il presidente del consiglio Fabio Petricca). L'atto di dimissioni, passato alla storia cittadina come la «congiura di piazza Salotto» e definito da Attilio Di Mattia «un atto spregiudicato e anti istituzionale», è avvenuto di domenica mattina davanti a un notaio nel centro di Pescara.