Calice Toyo Ito, sì del giudice al trasferimento da Pescara

20 Aprile 2013

Lo Huge Wineglass può essere rimosso da Piazza Salotto Il sindaco: andrà a Pomezia per la manutenzione della gabbia

PESCARA. Il Bicchierone” di Toyo Ito in piazza Salotto può essere rimosso. L’ ha deciso il giudice. A comunicarlo è stato, ieri, il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia.

«Lo Huge Wineglass», ha spiegato il sindaco, «potrà essere trasferito subito a Pomezia, nello stabilimento della Clax Italia: il giudice Marco Bortone, questa mattina (ieri per chi legge ndr), ha preso atto positivamente di quanto deciso nel corso delle riunioni del tavolo congiunto che vede riuniti Comune, Clax Italia e i rappresentanti legali dell'architetto Toyo Ito, ovvero il ritorno in azienda della struttura per consentire le opere di manutenzione della gabbia di acciaio che dal febbraio 2009 “contiene” la struttura per evitarne lo sfaldamento. A questo punto sarà il perito nominato dal tribunale, l'architetto Domenico Lucarelli, a dover convocare le parti per espletare le operazioni peritali pre-rimozione, dando il via ufficialmente al conto alla rovescia per la delocalizzazione».

Nello stabilimento di Pomezia il Calice dell’architetto giapponese installato in piazza Salotto nel dicembre 2008, resterà almeno per sei mesi, il tempo stimato per garantire una corretta revisione della gabbia. «Intanto», ha spiegato Albore Mascia, « noi approfitteremo del tempo a nostra disposizione per decidere con la città la futura collocazione del manufatto il polimetilmetacrilato. Di fatto si è ormai delineato un percorso preciso che, da un lato, ci permetterà di restituire massima fruibilità di piazza della Rinascita, anche sotto il profilo dell'immagine, così come da quattro anni ci viene chiesto dal territorio; dall'altro ci permetterà di assicurare il decoro e il rispetto nei confronti di quel Calice sfortunato e del suo ideatore, ossia l'architetto Ito».

La Clax ha già presentato, lo scorso 8 aprile, il preventivo dei costi per il trasferimento della struttura a Pomezia, ossia 27mila 500 euro complessivi Iva esclusa, ossia 6mila 500 euro per la sistemazione con controllo e rinforzo perimetrale della gabbia metallica, controllo e rinforzo del basamento della stessa e relativa messa in sicurezza dell'opera con verifica delle staffe e aggancio per il sollevamento dell'opera; 18mila 800 euro per il sollevamento, la rotazione e il posizionamento dell'opera su un autocarro idoneo, con il noleggio di due autogru per il sollevamento della struttura, il trasporto da Pescara a Pomezia con un mezzo idoneo e scarico e posizionamento a Pomezia; infine 2mila 200 euro per la costruzione di un basamento in acciaio per adeguare lo stesso stabilimento a ospitare una struttura del peso di 24 tonnellate.

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