Caos Tir, oggi il super vertice regionale 

Prefetti e presidenti di Province di Pescara e Teramo e sette sindaci della costa convocati per le 12 dal governatore

PESCARA. Incubo Tir sull’A14 e l’Adriatica, la chiamata alle armi è per le 12 di oggi a Pescara, nella sede della Regione in Piazza Unione. Il governatore, Marco Marsilio, ha convocato d’urgenza i due prefetti di Pescara e Teramo, Gerardina Basilicata e Graziella Patrizi, i presidenti delle Province pescarese e teramana, Antonio Zaffiri e Diego Di Bonaventura, i sette sindaci della costa, Carlo Masci di Pescara, Matteo Perazzetti di Città Sant’Angelo, Ottavio De Martinis di Montesilvano, Andrea Scordella di Silvi, Robert Verrocchio di Pineto, Sabatino Di Girolamo di Roseto e Jwan Costantini di Giulianova. Infine l’assessore regionale ai trasporti, Umberto D’Annuntiis e il direttore del Dipartimento Pierpaolo Pescara. È proprio super vertice del quale sono stati informati il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, 12 tra assessori e consiglieri regionali del Teramano e del Pescarese, oltre che i 21 parlamentari abruzzesi di tutti i colori politici. Marsilio vuole condividere una proposta comune per risolvere la situazione infernale della viabilità sull’A14 e la Statale 16. È la prima importante riunione su questo tema caldissimo organizzata dalla Regione. Una riunione che se ha un limite è quello che gli invitati provengono solo dalle province di Pescara e Teramo, nonostante si tratti di una emergenza regionale, anzi nazionale.
I NUOVI SENSORI. Interviene anche la direzione di Tronco di Pescara della società Autostrade che, in una nota, afferma di aver «immediatamente attivato le misure di adeguamento», quelle richieste dalla procura e dal gip di Avellino. Misure che riguardano il viadotto Cerrano dell’A14 vietato transito dei Tir e che consistono nell’installazione di due tipi di sensori super moderni. Aspi spiega che «è in corso il completamento della sistemazione dei sensori inclinometri sul terreno adiacente alle pile del viadotto mentre». Per quanto riguarda invece il secondo tipo di sensori richiesti dal ministero dei Trasporti, la direzione di Tronco «ha completato la relazione tecnica per i lavori propedeutici al loro posizionamento». Domani è previsto un incontro con le strutture locali del Mit «per condividere lo stato di avanzamento delle misure concordate».
SILVI INSORGE. Il posizionamento dei sensori richiesti potrebbe, a questo punto, sbloccare il caso Cerrano da cui di fatto dipende il caos sulla Statale 16 per la deviazione massiccia di 5.000 Tir al giorno sulla strada che attraversa i comuni della Costa. Dove ieri, nel caso di Silvi, il sindaco Andrea Scordella, insieme a tutte le forze politiche, ha deciso di riunire consiglieri comunali e amministratori per domenica prossima 26 gennaio, alle 10 in punto, in piazza Marconi, invitando l’intera cittadinanza a intervenire. «In piazza», annuncia Scordella, «per parlare dell’emergenza che Silvi sta vivendo. Nel frattempo chiederemo ufficialmente l’autorizzazione per svolgere la prima grande manifestazione pubblica per suscitare l’attenzione del governo».
SINDACATO E SINISTRA. Protesta anche la Cgil che chiede ad Autostrade per l’Italia di fare in fretta: «I cittadini sono esasperati e l’economia locale, già pesantemente colpita, rischia il collasso». Infine i rappresentanti di Articolo Uno, Nico Stumpo, e di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, hanno depositato un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro Paola De Micheli. E assicurano di seguire l’evolversi del caso A14 in Abruzzo per trovare una soluzione che tuteli la salute dei cittadini e la viabilità.