Caramanico

Caramanico, terme in vendita a quasi 9 milioni di euro

5 Dicembre 2025

Bandita l’ottava asta per il complesso di Caramanico chiuso da cinque anni: offerte entro il 3 febbraio

CARAMANICO. Il valore delle terme di Caramanico, chiuse da cinque anni per un fallimento da 25 milioni di euro, scende a meno di 9 milioni. È questo l’importo dell’ottava asta che scadrà alle ore 12 del 3 febbraio 2026. Il giudice delegato Elio Bongrazio e i curatori, Carlo Del Torto e Michele Pomponio, hanno dato il via libera a un altro tentativo di vendita giudiziaria: sono due i lotti all’asta, il primo con il complesso delle terme e l’albergo Maiella al prezzo base di 3.755.441,06 euro e il secondo con il centro benessere La Reserve a 5.093.343,61 euro. Dopo il crac del 2021, la vendita giudiziaria era iniziata a un importo superiore ai 15 milioni e, adesso, si è quasi dimezzato. Per acquistare le terme, sono possibili rialzi da 50mila euro.

Ma l’asta degli immobili, finora sempre deserta, non è l’unico procedimento che pende su un paese scivolato in una crisi che sembra senza fine e che si rifugia nel mercatino di Natale per salvarsi: sette alberghi e 25 negozi chiusi, posti di lavoro cancellati all’impianto termale e nell’indotto, residenti in fuga per cercare lavoro altrove e il Comune sull’orlo del predissesto finanziario a causa dei crediti di 2,5 milioni di euro. Il 27 febbraio dell’anno prossimo scadrà anche il bando per l’affidamento delle sorgenti termali. La scadenza dello scorso 20 novembre è stata spostata in avanti di altri tre mesi. Si tratta di un bando a ostacoli, figlio di un altro bando che, nel 2024, era finito in un vicolo cieco: la ditta vincitrice, la Dre srl di Chieti, si era chiamata fuori per le troppe incertezze che gravano su Caramanico e la seconda classificata, la Virgo spa, è stata poi estromessa perché il suo progetto di creare prodotti cosmetici e fanghi con l’acqua termale sarebbe stato in contrasto con l’interesse pubblico. Il bando, dal valore iniziale di 176mila euro, ora è passato a 248.115,66 euro. La determina dell’Areacom che ha cambiato la scadenza di altri tre mesi spiega: «Ad oggi non è pervenuta alcuna richiesta di chiarimento in piattaforma che possa essere sintomatica di un interesse alla partecipazione», dice il documento firmato dal direttore generale Donato Cavallo, «e che allo stato attuale non è ancora stata perfezionata la vendita giudiziaria dei complessi immobiliari (terme e centro wellness) ubicati nel Comune di Caramanico».