Case e terreni in vendita con lo sconto

Il Comune riprova a mettere sul mercato alcuni immobili, sinora sono stati acquistati solo due

PESCARA. Sono andate male, sinora, le vendite degli immobili di proprietà del Comune. Per acquistare case e terreni messi sul mercato nei mesi scorsi si sono fatti avanti solo due acquirenti.

Ma ora l’amministrazione comunale è intenzionata a riprovarci. Tra qualche mese l’assessore al patrimonio Eugenio Seccia farà un bando per alienare tutti quegli immobili rimasti invenduti, applicando uno sconto per invogliare probabili acqirenti. Lo sconto non è stato ancora stabilito, ma dovrebbe aggirarsi tra il 10 e il 20 per cento.

Gli immobili che verranno messi all’asta sono gli stessi. Si tratta di fabbricati, locali commerciali, uffici e un terreno. Quelli finora venduti sono una porzione di fabbricato di antica costruzione, in stato di conservazione scadente, in via Vicolo Bardet e un appartamento di 70 metri quadrati, in via Salita Francescone, anche questo in pessimo stato di conservazione. Il primo immobile è stato venduto al prezzo di 57.000 euro; il secondo, per 105.000 euro.

Non hanno trovato acquirenti, invece, gli altri immobili. Più precisamente, un’area edificabile di 445 metri quadrati in via Nazario Sauro, valutata 275.900 euro; un fabbricato di 43 metri quadrati, con annessa la superficie di 106 metri quadrati della corte, in via Lago di Borgiano, con un valore di 53.369 euro; un locale commerciale di 43 metri quadrati in viale Kennedy, al prezzo di 145.340 euro; un locale uso ufficio di 3,5 vani in viale Primo Vere, con un valore di 182.360 euro; un altro locale uso ufficio di 263 metri quadrati sempre in viale Primo Vere, valutato ben 578.820 euro.

«Questi immobili», spiega un documento dell’ente, «non sono oggetti di diritti di prelazione». Quindi, gli inquilini interessati all’acquisto vengono considerati al pari di altri probabili acquirenti. Una volta partito il bando del Comune, gli interessati all’acquisto dovranno far pervenire per ogni singolo lotto la propria offerta, con un plico debitamente chiuso e inviato a mezzo raccomandata al settore Gestione patrimonio immobiliare del Comune. I potenziali acquirenti dovranno dichiarare di aver preso visione dell’immobile oggetto della vendita, ovvero della documentazione tecnico amministrativa relativa all’immobile e della perizia di stima agli atti dell’amministrazione. Inoltre, di essere a conoscenza di tutte le condizioni che regolano la procedura di vendita e di non avere condanne penali che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrarre con la pubblica amministrazione. Per l’acquisto è richiesta, infine, una cauzione pari al 10 per cento del prezzo base fissato.©RIPRODUZIONE RISERVATA