Casello dell’A25 chiuso senza avviso Il traffico va in tilt

Popoli, gravi disagi sulla rampa bloccata per la neve Protesta degli automobilisti, coinvolti anche due consiglieri

POPOLI. Caselli autostradali dell’A25 aperti a singhiozzo nell’alta Val Pescara e poca pulizia della neve sulle carreggiate autostradali, scatenano le proteste degli automobilisti. Già in mattinata lunghe file di veicoli sulle rampe di accesso al casello di Bussi-Popoli hanno provocato disagi e proteste perché non era consentito l’accesso.

Tra gli automobilisti in attesa di prendere l‘autostrada per recarsi al lavoro c’era anche il consigliere provinciale e comunale Mario Lattanzio, che alla fine ha dovuto rinunciare, fare l’inversione e proseguire sulla Statale 5 Tiburtina Valeria. «Non c’erano avvisi della chiusura anche se momentanea», racconta, «e le macchine in fila non erano di certo in condizioni di sicurezza, esposte alla nevicata e al vento». In tanti non potevano neanche decidere di tornare indietro, perché imbottigliati nella corsia. In fila anche due autocarri stranieri, i cui conducenti non sono riusciti a capire le motivazioni dell’impasse. Lo hanno appreso dopo tanto anche gli italiani. Non erano sempre disponibili le pattuglie di carabinieri, finanza, polizia, Forestale, che avevano il compito di verificare le condizioni di sicurezza dei veicoli: chi non era in regola con le dotazioni di pneumatici invernali o con catene montate veniva mandato indietro. Stessa situazione nei caselli di Torre de’ Passeri-Casauria e di Scafa-Alanno.

Ma le proteste sono arrivate anche da chi ha potuto prendere l’autostrada sia a Pescara, con direzione verso l’interno, sia nella direzione opposta. «Il manto stradale non era pulito», fa presente il consigliere comunale di Popoli Attilio Di Camillo, in marcia da Pescara verso Popoli, «e strada si presentava a rischio e con scarsa sicurezza. Una condizione inaccettabile a fronte del pagamento del pedaggio che si vorrebbe anche aumentare indiscriminatamente. Caselli chiusi, manto stradale innevato, scarsa sicurezza per gli automobilisti: una situazione inaccettabile». I due consiglieri si faranno promotori di una segnalazione in consiglio comunale e Mario Lattanzio anche in consiglio provinciale, per discutere del problema verificatosi nelle rispettive sedi istituzionali ed impegnare le rispettive amministrazioni a prendere iniziative, affinché difficoltà di questo genere non abbiamo a ripetersi. I due consiglieri hanno postato foto sulle loro pagine Facebook, invitando ad una discussione sul caso.

©RIPRODUZIONE RISERVATA