MONTESILVANO. Hanno rubato la bicicletta elettrica di un coetaneo e poi hanno chiesto 300 euro per restituirla, ma sono stati scoperti e denunciati dai carabinieri. Protagonisti della vicenda, avvenuta a Montesilvano, sono due minorenni, che dovranno ora rispondere di estorsione e ricettazione in concorso. La bici, del valore di circa mille euro, era stata da poco acquistata dai genitori di un ragazzo per permettergli di andare a scuola. Pochi giorni dopo il furto, il giovane è stato contattato da un amico di scuola che gli ha detto di conoscere chi aveva la bicicletta e di poterla recuperare, ma solo dietro pagamento di 300 euro. I genitori del ragazzo si sono quindi rivolti ai carabinieri della Compagnia di Montesilvano, che hanno predisposto un piano per incastrare i responsabili. I militari hanno fotocopiato le banconote e si sono appostati nel luogo stabilito per lo scambio. All'appuntamento si sono presentati due minorenni con la bici rubata, ricevendo i 300 euro pattuiti, ma sono stati subito bloccati dai carabinieri con le banconote ancora in tasca. La bicicletta e il denaro sono stati restituiti ai legittimi proprietari. I due ragazzi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni dell'Aquila.