Durante l'iniziativa del M5S

Chieti, un applauso saluta l’investigatore 

Minuto di silenzio prima della proiezione del film sui veleni di Bussi al teatro Cianfarani

CHIETI . Un minuto di silenzio, e un grande applauso per Guido Conti, al Cianfarani di Chieti, dove è stato presentato in anteprima nazionale il documentario su Bussi “Cent’anni di Veleni”, prodotto dai portavoce del M5S Abruzzo Sara Marcozzi, Domenico Pettinari, Enza Blundo e Gianluca Vacca. Tutti i presenti in platea, quando Sara Marcozzi ha ricordato la figura di Conti, il generale dei carabinieri forestali che scoprì e indagò su quei veleni, si sono alzati in piedi per applaudire. Il documentario, un mediometraggio di circa trenta minuti, porta la firma del regista abruzzese Walter Nanni. Un metodo di narrazione inusuale per il dibattito politico, ma che ha sortito un grande consenso nel pubblico. Il video ha un taglio cinematografico e racconta la storia della discarica di Bussi partendo dalle impressioni e dalle esperienze dirette del giornalista Antonio Massari (Il Fatto Quotidiano), e del geologo Mario Tozzi, ricercatore del Cnr. Presenti all’incontro l’ex direttore del Centro Primo Di Nicola, la scrittrice Gisella Orsini, autrice di “Veleno nelle Gole”, l’avvocato Isidoro Malandra. Prima della conclusione, Alfredo Mantini, consigliere comunale M5S a Bucchianico, ha presentato il contest “Riscattiamo Bussi” (www.riscattiamobussi.movimento5stelleabruzzo.it), che si propone di selezionare, attraverso un concorso di idee rivolto a studenti e giovani professionisti in ambito progettuale, un progetto per la riconversione del sito di Bussi sul Tirino.