Chiude una galleria della circonvallazione: torna l’incubo traffico

Da domani niente auto da Santa Filomena e traffico dirottato su via Vestina oppure nelle strade già ingolfate di Pescara
MONTESILVANO. Tornano l’incubo traffico e le chiusure sulla circonvallazione per gli automobilisti di Montesilvano e dell’intera area metropolitana. Dopo lo pausa legata all’interruzione estiva dei cantieri stradali, imposta dal governo per rendere più fluida la circolazione dei vacanzieri, a partire da domani riprendono i lavori di miglioramento e implementazione degli impianti tecnologici all’interno della galleria San Giovanni della strada statale 714.
A confermarlo, dopo l’annuncio estivo di Anas, è anche il comandante della polizia locale di Montesilvano, Nicolino Casale, che mette in luce la nuova ordinanza della società che gestisce la tangenziale di Pescara, valida proprio dall’8 settembre e fino al 28 ottobre. Come già accaduto dal 22 maggio al 31 luglio scorso, il tratto coinvolto è in particolare la canna sud della galleria San Giovanni, tra il chilometro 2,700 e il chilometro 4,350 della Ss 714. Gli interventi, che interessano l’intera carreggiata del tunnel che da Montesilvano conduce verso Spoltore, Pescara e Francavilla, infatti, causando il dirottamento di tutto il traffico nel tunnel che conduce verso nord, quindi da Francavilla verso Montesilvano, dove torna il doppio senso di marcia.
L’accesso alla tangenziale viene, dunque, interdetto dalla rampa di Santa Filomena, provocando soprattutto disagi agli utenti della tangenziale della zona sud di Montesilvano e nord di Pescara, costretti a raggiungere l’accesso dell’arteria dal cimitero di via Togliatti, gravando ulteriormente il traffico sulla zona Vestina della città.
Ma non solo. Come già accaduto all’inizio dell’estate, i disagi si ripercuoteranno su Pescara e in particolare nelle strade già ingolfate dal traffico (a causa dei cantieri) di via Ferrari, via Caravaggio e del ponte Flaiano, così come nella galleria I Pianacci di Montesilvano, la Nazionale adriatica, il lungomare, costretti a diventare tragitti alternativi dei montesilvanesi. Il nuovo blocco andrà avanti fino alla fine di ottobre, per poi probabilmente spostarsi sull’altra canna della galleria, comportando nuove e diverse chiusure della strada.
Gli interventi, dell’importo di circa 6 milioni di euro, riguardano la realizzazione di cabine elettriche di trasformazione, l’installazione di gruppi statici di continuità e di gruppi elettrogeni, la realizzazione dell’impianto di ventilazione, dell’impianto di monitoraggio degli inquinanti in galleria, dell’impianto di rilevazione incendi, dell’impianto di illuminazione delle vie d’esodo e dell’impianto per informativa all’utenza, oltre alla realizzazione di un sistema di controllo da remoto degli impianti.
Come da cronoprogramma Anas, il cantiere è attualmente a poco meno del 20 per cento di avanzamento dei lavori e avrà una durata complessiva di 240 giorni. L’intervento eseguito dal raggruppamento di imprese Alpitel, Elettrostella e Mandozzi proseguirà, quindi, fino a febbraio 2026, con una nuova interruzione nel periodo natalizio. Gli interventi attualmente in corso non rientrano in quelli da 4,5 milioni di euro realizzati negli ultimi anni nella stessa galleria e dedicati al risanamento strutturale del tunnel che, anche in quella circostanza, provocarono quasi un anno e mezzo di interruzioni alla viabilità e di traffico e disagi per gli automobilisti.