Il declino di piazza Santa Caterina tra spaccio, abuso di alcol e minacce: «Zona ancora fuori controllo»

Cittadini esasperati: «Nessun intervento risolutivo. Disattese le promesse garantite un mese fa». Il consigliere regionale Blasioli: «Serve un presidio dei vigili, oltre a una riqualificazione adeguata»
PESCARA. Segnalazioni e denunce non bastano a fermare il degrado di piazza Santa Caterina, che continua a rappresentare il punto più critico del centro città. A riferirlo sono i residenti, che a distanza di un mese, tornano a sollecitare interventi: «Figure sospette e armate di coltelli continuano a spacciare sostanze stupefacenti e a consumare alcol dalla mattina fino al tardo pomeriggio, minacciando i residenti della zona che, stanchi di vivere nel degrado, chiamano ogni giorno le forze dell’ordine». Accanto ai cittadini il vicepresidente Antonio Blasioli, che chiede anche una riqualificazione della piazza. L’appello del sindaco Carlo Masci al prefetto Flavio Ferdani (che dal 1° settembre scorso ha lasciato gli uffici di piazza Italia) sull’aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine e l’ordinanza comunale che vieta, dal 20 agosto scorso, il consumo di bevande alcoliche dalle 17 alle 6 in alcune zone e piazze della città non sono serviti a fermare quella che ormai viene definita una «bomba sociale». Il fenomeno, anzi, continua a dilagare anche in via Giuseppe Mazzini, corso Vittorio Emanuele, via Quarto dei Mille, via De Amicis e nel parcheggio di fronte al Bingo, fanno notare i residenti. I cittadini parlano dunque di una situazione che, secondo quanto dichiarato, sarebbe addirittura peggiorata: «La presenza delle forze dell’ordine è più visibile, ma non accompagnata da interventi risolutivi; l’ordinanza comunale non comprende l’angolo di via De Amicis, dove il fruttivendolo della zona continua a vendere alcol a chi poi minaccia i residenti e, con bottiglie di vetro, danneggia le auto; continuano a mancare telecamere funzionanti e, soprattutto, un vigile di quartiere». Di fronte a questa situazione il vicepresidente Blasioli e l’Unione comunale del Pd hanno tenuto ieri mattina una conferenza stampa davanti ai giardinetti di Santa Caterina, alla presenza di circa trenta residenti, così da proporre soluzioni proietatte a migliorare la sicurezza del quartiere. Presenti, tra gli altri, il segretario del circolo Pd Castellamare, Alessandro Capodicasa, il segretario del circolo Di Vittorio, di Porta Nuova, Jacopo Barbati, e i consiglieri comunali Piero Giampietro e Michela Di Stefano. «La situazione è diventata invivibile», dice il vicepresidente Blasioli, «i residenti continuano a subire minacce gravi e tutti gli impegni assunti dal sindaco Masci, nel 2019, sono stati disattesi: manca un vigile urbano, che controlli la zona anche di notte, e manca il ripristino del parco che ha perso il decoro di un tempo. Pensare di risolvere la situazione, soltanto con il transito di qualche pattuglia, è irrealistico. Qui serve un presidio stabile della polizia municipale. È necessario, inoltre, riqualificare la piazza con l’istallazione di un mini ristoro da affidare in gestione insieme al parco. L’obiettivo è uno: portare tranquillità e ordine in piazza Santa Caterina, restituendo dignità e sicurezza alla zona. Solo così la piazza potrà tornare a essere uno spazio vissuto e non un problema da subire».
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