CIALENTE IN CARRIOLA ALLA RICERCA DI FONDI

16 Aprile 2013

 

Questa mattina il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e un gruppo di sindaci del cratere saranno a Roma per chiedere al governo (dimissionario) i soldi per la ricostruzione del capoluogo. Il primo cittadino si presenterà con carriole piene di pratiche già approvate ma che, senza fondi, sono carta straccia. La decisione di Cialente ha provocato polemiche a non finire. C’è chi gli ha rimproverato di essersi appropriato delle “carriole” – simbolo di una città che non si arrende – quando, all’epoca della “battaglia” in piazza Palazzo, lui non era certo stato in prima linea. Che Cialente abbia l’abitudine di fare il barricadero quando vede fallire la sua azione politica è dato ormai acquisito. C’è però una questione che dovrebbe far riflettere. L’Aquila oggi ha bisogno di fondi costanti (almeno un miliardo l’anno) altrimenti ci sarà una guerra fra poveri e la ricostruzione non partirà mai. Avere i soldi necessari non può essere una rivendicazione di Cialente e compagni ma deve essere il più possibile condivisa. Sbaglia quindi chi la snobba e sbaglia il presidente Chiodi a non essere oggi a Roma con i sindaci del cratere. Se gli interessi politici vengono contrapposti alla rinascita della città avremo perso tutti. E’ come fabbricare fontane sapendo che l’acqua non arriverà mai.