Cimitero, 7 dipendenti a rischio

I lavoratori della Fidia che operano a San Silvestro vanno in cassa integrazione

PESCARA. Scatta la cassa integrazione per sette dipendenti della Fidia che operano nel cimitero di San Silvestro. Lo ha rivelato l’ex assessore Armando Foschi, esponente dell’associazione Pescara mi piace. La notizia è stata poi confermata dal vice sindaco Enzo Del Vecchio, il quale ha spiegato che si tratta di cassa integrazione a rotazione per tre mesi e i sette dipendenti si dovrebbero fermare al massimo per una settimana.

Secondo Foschi, sarebbe stata proprio l’azienda a comunicarlo ai dipendenti. «Ogni tre settimane di lavoro», ha detto, «ciascuna unità, a rotazione, dovrà restare forzosamente a casa per una settimana, e questo almeno per i prossimi tre mesi. Una doccia fredda per i lavoratori che, secondo voci di corridoio, temono l'applicazione di ulteriori misure già da dopo l'estate e chiedono ora un intervento di tutela non solo da parte delle forze sindacali, ma anche del Comune di Pescara, che comunque è proprietario del cimitero di San Silvestro, vecchio e nuovo, affidato in concessione con un project financing alla Fidia, e che comunque dovrà rispondere di eventuali disservizi».

«Un fulmine a ciel sereno per i sette lavoratori della Fidia addetti alla manutenzione ordinaria del cimitero di San Silvestro, che non avevano avuto alcun sentore di eventuali problematiche», ha spiegato Foschi, «l'affidamento esterno è stato disposto dall'allora giunta D'Alfonso che, applicando la formula del project financing, ha appaltato per vent'anni la gestione e le opere di ampliamento dei due camposanti cittadini alla società Fidia, una procedura, in realtà, che più volte abbiamo contestato in passato come amministrazione di centrodestra facendoci portavoce delle istanze dei cittadini».

«L'esternalizzazione del servizio», ha proseguito, «ha determinato una impressionante impennata dei prezzi di loculi, cappelle, sepolcreti e dei servizi di sepoltura ed estumulazione, rispetto alle tariffe sino a quel momento applicate dal Comune stesso. Poi i servizi: il cimitero di San Silvestro è senza dubbio ben curato, ma questo è da imputare esclusivamente alla buona volontà e all'operatività dei sette addetti, che si sono prodigati, in tutti questi anni, pur di mantenere in buone condizioni le due strutture».

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