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Cinghiali alla Pineta Allarme dei residenti: «Abbiamo paura»
Il branco ha distrutto la recinzione a ridosso del parco I carabinieri forestali: massima allerta se ci sono i cuccioli
PESCARA. Da alcune sere un branco di cinghiali si aggira indisturbato nella zona della pineta dannunziana. Il gruppo di animali selvatici è stato immortalato in un video, divenuto in brevissimo tempo virale, girato lungo strada della Bonifica, alle spalle della riserva. Il filmato risale alla notte tra giovedì e venerdì, ma un altro avvistamento è stato fatto anche tra venerdì e sabato da un automobilista che ha notato il branco esattamente nel punto dove si trovava la sera precedente.
«Oltre ai vari avvistamenti», spiega un residente della zona, Antonio Romano, «da diversi giorni abbiamo notato tracce evidenti della presenza dei cinghiali in un grande terreno che si trova di fronte il parco con il laghetto. Gli animali hanno scardinato il recinto che circonda questa grande area e sul terreno sono visibili degli enormi solchi. Siamo molto preoccupati, perché la sera ci sono delle zone non particolarmente illuminate e temiamo di trovarceli di fronte, specie quando andiamo a conferire i rifiuti nei cassonetti posizionati nelle vicinanze del terreno».
Nella zona si trova anche un’area di sgambettamento dei cani. «La presenza di cinghiali può essere un vero pericolo se per esempio uno di questi animali selvatici dovesse imbattersi in un cane o nel suo padrone», continua il residente. «La cosa che inquieta è che non ci spieghiamo da dove sono arrivati e cosa li richiama ormai quasi tutte le sere. L’auspicio è che il Comune possa intervenire in qualche modo». A vedere con i suoi occhi il branco di sei o sette ungulati è stato anche Dario Creato, che la notte del 12 dicembre stava rientrando a casa da lavoro e ha notato lungo la strada il gruppo di cinghiali che ha immediatamente fotografato. «Ho girato la foto anche al Comune, utilizzando l'apposita sezione per le segnalazioni che ho trovato sul sito web istituzionale, allegando lo scatto», dice.
Sono ormai sempre più frequenti le segnalazioni di cinghiali a passeggio in zone urbane in diverse città. Episodi che scatenano paura in chi si trova davanti gli ungulati, che possono rappresentare un rischio per la sicurezza stradale, ma essere anche un pericolo per le persone stesse, soprattutto se il gruppo è composto da una mamma cinghiale con cuccioli. La raccomandazione che arriva dal colonnello Piero Di Fabrizio, comandante dei carabinieri forestali del reparto Biodiversità di Pescara, è di prestare la massima attenzione.
«I cinghiali sono sparsi ormai su tutto il territorio regionale», afferma il colonnello Di Fabrizio, «per cui è possibile che si spingano nei centri urbani, specie se richiamati da rifiuti organici abbandonati al di fuori dei cassonetti. Si tratta di animali selvatici, predatori per natura, per cui bisogna stare molto attenti ed evitare un incontro diretto, specie in caso vi siano presenti anche i piccoli. In quel caso la mamma può essere più aggressiva in loro difesa». (m.pa.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
«Oltre ai vari avvistamenti», spiega un residente della zona, Antonio Romano, «da diversi giorni abbiamo notato tracce evidenti della presenza dei cinghiali in un grande terreno che si trova di fronte il parco con il laghetto. Gli animali hanno scardinato il recinto che circonda questa grande area e sul terreno sono visibili degli enormi solchi. Siamo molto preoccupati, perché la sera ci sono delle zone non particolarmente illuminate e temiamo di trovarceli di fronte, specie quando andiamo a conferire i rifiuti nei cassonetti posizionati nelle vicinanze del terreno».
Nella zona si trova anche un’area di sgambettamento dei cani. «La presenza di cinghiali può essere un vero pericolo se per esempio uno di questi animali selvatici dovesse imbattersi in un cane o nel suo padrone», continua il residente. «La cosa che inquieta è che non ci spieghiamo da dove sono arrivati e cosa li richiama ormai quasi tutte le sere. L’auspicio è che il Comune possa intervenire in qualche modo». A vedere con i suoi occhi il branco di sei o sette ungulati è stato anche Dario Creato, che la notte del 12 dicembre stava rientrando a casa da lavoro e ha notato lungo la strada il gruppo di cinghiali che ha immediatamente fotografato. «Ho girato la foto anche al Comune, utilizzando l'apposita sezione per le segnalazioni che ho trovato sul sito web istituzionale, allegando lo scatto», dice.
Sono ormai sempre più frequenti le segnalazioni di cinghiali a passeggio in zone urbane in diverse città. Episodi che scatenano paura in chi si trova davanti gli ungulati, che possono rappresentare un rischio per la sicurezza stradale, ma essere anche un pericolo per le persone stesse, soprattutto se il gruppo è composto da una mamma cinghiale con cuccioli. La raccomandazione che arriva dal colonnello Piero Di Fabrizio, comandante dei carabinieri forestali del reparto Biodiversità di Pescara, è di prestare la massima attenzione.
«I cinghiali sono sparsi ormai su tutto il territorio regionale», afferma il colonnello Di Fabrizio, «per cui è possibile che si spingano nei centri urbani, specie se richiamati da rifiuti organici abbandonati al di fuori dei cassonetti. Si tratta di animali selvatici, predatori per natura, per cui bisogna stare molto attenti ed evitare un incontro diretto, specie in caso vi siano presenti anche i piccoli. In quel caso la mamma può essere più aggressiva in loro difesa». (m.pa.)
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