Colpito anche il “Da Vinci” Barba: interventi da cambiare
PESCARA. Bisogna ridare permeabilità alla città. Dagli allagamenti per le strade della città alle infiltrazioni avute nelle classi mentre gli studenti facevano lezione, la consigliera Simona Barba...
PESCARA. Bisogna ridare permeabilità alla città. Dagli allagamenti per le strade della città alle infiltrazioni avute nelle classi mentre gli studenti facevano lezione, la consigliera Simona Barba (Alleanza Verdi Sinistra più Radici in Comune) avanza la sua proposta. «I danni dovuti all’ultima pioggia sono causati dalla impermeabilizzazione del nostro territorio», scrive in una nota la consigliera, «la rete fognaria, che invece raccoglie acque nere e bianche, non può sopportare fisicamente i volumi d’acqua delle piogge dovute ai cambiamenti climatici. L’acqua che dovrebbe andare nel terreno, scivola veloce dai colli fino a valle, con tutte le sue conseguenze che ne derivano».
«Purtroppo», continua Barba, «non riusciamo a cambiare direzione e soprattutto mentalità». La consigliera fa il punto poi sul caso del liceo da Vinci, rimasto chiuso per due giorni. «I danni, probabilmente, sono collegati anche ai recentissimi interventi effettuati in via Colle Marino», spiega, «qui insisteva un fosso, struttura di mattoni, che convogliava tutte le acque che scendevano dai colli soprastanti e dava una certa libertà all’acqua. Tutti si ricorderanno il buco perenne di fronte al liceo scientifico. I recenti lavori, considerati definitivi dai lavori pubblici, hanno intubato il flusso d’acqua. Sicuramente da qui l’acqua non uscirà più. Eppure la pioggia di martedì scorso ha messo in ginocchio la struttura del liceo, il tetto non è riuscito a scaricare l’acqua che ha creato danni ingenti fino alla chiusura del plesso. I problemi potrebbero, però, ripetersi a ogni pioggia. I metodi ci sono: sono soluzioni basate sulla natura (Nbs), per ridare permeabilità alla città. Questa deve essere la priorità per Pescara, da subito».