Comune, due indagati nell’inchiesta sulle mense

L’ex dirigente Marone e il funzionario Di Crescenzo accusati di corruzione e abuso per un appalto sospetto. La giunta studia un piano per non bloccare il servizio

PESCARA. Ci sono due indagati nell’inchiesta avviata dalla magistratura per un appalto riguardante il servizio delle mense scolastiche del Comune. Secondo fonti bene informate, sarebbero arrivati due avvisi di garanzia all’ex dirigente ai settori Pubblica istruzione e Politiche sociali Germano Marone, ora in pensione e all’ex responsabile del Servizio mense Paolo Di Crescenzo, trasferito dall’anno scorso al settore Protocollo e conservazione. I reati ipotizzati sarebbero corruzione aggravata e abuso d’ufficio.

La vicenda riguarda la gara d’appalto che la precedente amministrazione aveva bandito nel 2013 per rinnovare la gestione del servizio ristorazione nelle mense scolastiche. Appalto affidato alla ditta Cir food, risultata vincitrice, ma subito annullato dalla giunta di allora, con un procedimento di autotutela, in seguito a una segnalazione di una ditta concorrente.

Quella segnalazione ipotizzava alcune irregolarità nella gara. In particolare, si faceva presente che il responsabile unico del procedimento del Comune risultava il padre di un dipendente del centro alimentare di Montesilvano della Cir food, cioè la ditta vincitrice.

Il provvedimento della giunta, tuttavia, ha dato vita a un contenzioso. La Cir food è ricorsa al Tar per chiedere la revoca della delibera di annullamento in autotutela e nell’aprile scorso i giudici si sono pronunciati dando ragione alla ditta. La Cir food, così, ha continuato a lavorare nelle mense, seppur in via provvisoria.

Ora, però, è emerso che c’è anche un’inchiesta della magistratura. Giovedì scorso, i militari della guardia di finanza si sono presentati all’ufficio Ristorazione del Comune per acquisire documenti riguardanti l’appalto del 2013 e quello precedente del 2010-2011.

Ora, l’amministrazione si trova in difficoltà, perché non può bandire una nuova gara. Si sta, quindi, studiando la possibilità di prorogare l’incarico alla Cir food, in scadenza alla fine dell’anno, per evitare uono stop del servizio mense scolastiche.(cr.pe.)

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