Comune, quasi azzerati i tagli al sociale

Il consiglio approva il bilancio e un emendamento che ripristina i fondi tolti. Sel si riduce i compensi

PESCARA. Il consiglio comunale ha approvato il bilancio, quello che dà il via, con l’aumento delle tasse al massimo e dei tagli alle spese, al risanamento dei conti in rosso dell’ente. Ma i tagli più dolorosi, quelli al sociale e alla cultura, sono stati in parte attenuati con un maxi emendamento della maggioranza, corredato da un subemendamento presentato dall’opposizione e firmato anche dal centrosinistra. In questo modo, i 700mila euro tolti inizialmente ai servizi sociali sono stati in gran parte ripristinati. Mentre i consiglieri di Sel Daniela Santroni e Ivano Martelli hanno annunciato di volersi ridurre del 10 per cento i loro compensi per finanziare le casse vuote della cultura.

Si è conclusa così, ieri pomeriggio, una seduta che ha fatto registrare scontri tra maggioranza e opposizione, ma anche attimi di ilarità tra i due schieramenti. In particolare, quando il consigliere di Pescara futura Carlo Masci ha donato al sindaco Marco Alessandrini un secchiello e una paletta per scherzare sul lavoro di ripulitura di un parco pubblico, condotta una settimana fa dal primo cittadino e dalla sua giunta.

Momenti di tensione, invece, si sono registrati durante il dibattito. Con la capogruppo del Movimento 5 Stelle Enrica Sabatini che ha accusato l’assessore Adelchi Sulpizio di averla minacciata più volte di querele. Ma l’assessore l’ha prontamente smentita in aula.

La seduta, però, è cominciata con una pregiudiziale, presentata dal consigliere di Forza Italia Eugenio Seccia, con l’obiettivo di azzerare gli incarichi ex articolo 90 affidati dall’amministrazione a lavoratori esterni in questo primo anno di consiliatura. La pregiudiziale è stata subito bocciata con i voti della maggioranza, mentre alcuni consiglieri di Forza Italia (Marcello Antonelli, Vincenzo D’Incecco e Fabrizio Rapposelli) hanno abbandonato l’aula prima del voto facendo mancare il sostegno al loro collega di partito.

Nessun ostruzionismo, in compenso, è stato messo in atto dall’opposizione, come concordato in una riunione con la maggioranza. I consiglieri hanno potuto così approvare, prima della pausa del pranzo, il maxi emendamento e il subemendamento, con cui sono stati ripristinati in gran parte i fondi tagliati al sociale, alla cultura e al turismo. Nel pomeriggio, il varo del bilancio. Soddisfatto l’assessore alle finanze. «È un risultato importante», ha detto Bruna Sammassimo, «che ci mette in condizione di lavorare da subito su progetti e attività in corso». Positivo anche il commento di Forza Italia: «Con il subememendamento abbiamo proposto e ottenuto un maggior stanziamento di 200mila euro, di cui 120mila per il sostegno al reddito di famiglie in difficoltà e 30mila per i disabili».(a.ben.)

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