Concerto e negozi aperti: la città inaugura l’estate 

Orario continuato per 3 giorni di fila. E stasera in piazza Salotto c’è Jimmy Sax 

PESCARA. «Felice di essere a Pescara». Il saluto di Jimmy Sax, che stasera alle 21 si esibirà in piazza Salotto, apre la festa rosa che comincia ufficialmente oggi e proseguirà fino al 17 maggio con la partenza da piazza Salotto della decima tappa del Giro d'Italia. E la città si accende di rosa. In tremila potranno accedere (l’area sarà transennata) gratuitamente al concerto del sassofonista che salirà sul palco con la Symphonic Dance Orchestra diretta da Vincenzo Sorrentino.
Una festa che dà inizio anche alla tre giorni di nuovi orari per il commercio. I negozi, infatti faranno orario continuato dalle 10 alle 20 fino a martedì. «Sarà una grandissima sfida, seppur con grandi sacrifici di personale e costi, ma il Giro è un evento che catapulterà Pescara a livello nazionale e internazionale. Non potevamo mancare a questo appuntamento che rilancerà la nostra economia soffocata da pandemia e guerra», dicono in coro gli esercenti. L’assessore al Commercio, Alfredo Cremonese, ringrazia i commercianti «per l’entusiasmo che hanno dimostrato nella preparazione delle vetrine e lo spirito con cui si preparano accogliere la folla che arriverà in città. Oggi (ieri ndc) la giunta ha deliberato anche l’uso del suo pubblico ampliato gratuito. Sta accadendo qualcosa di straordinario, gli alberghi registrano il tutto esaurito, aspettiamo flussi importanti di gente, migliaia di persone».
Sui costi dei parcheggi, il Comune non arretra: «Restano a pagamento», conferma l'amministratore. Cremonese lancia l'invito a «visitare Pescara, fare shopping e passeggiate, godersi la musica, il sole e il mare pulitissimo».
«Il Giro è un evento che rilancerà Pescara in nazionale, una vetrina turistica importante per la città che ha appena riconquistato la Bandiera blu», dice soddisfatta Marina Dolci, presidente di Confesercenti, «proporrò all'amministrazione un week end blu». La nota stonata, rimarca Dolci, è sulla distribuzione dei gadget messi a disposizione dall'organizzazione del Giro: «Siamo in tanti e non tutti li hanno ricevuti, chiederò al Comune di ingaggiare i possessori di reddito di cittadinanza per effettuare questi servizi e un protocollo di regole per i prossimi eventi». «Nell'aria c’è voglia di rinascita, di festeggiare dopo gli anni bui della pandemia, e le belle giornate ci aiuteranno, l’orario sarà una sfida, una sperimentazione per il futuro», esulta Vincenzina De Sanctis, vice presidente di Confcommercio,«questo evento che ci proietta in nazionale è una occasione di rilancio economico, anche se per noi è uno sforzo organizzativo imponente con costi di gestione, personale e spese vive. L’unico neo, i parcheggi a pagamento che ci penalizzano, meglio gratis o a tariffa unica». Olivia Chiarolla, presidente di Ascom: «Pescara è bella e accogliente, peccato che non tutti i colleghi abbiano colto questa straordinaria opportunità e hanno deciso di non aderire alle iniziative. Alcuni hanno persino detto di non essere a conoscenza del passaggio del Giro. Per noi è anche sacrificio sui costi, ma dovevamo esserci, dovevamo provare. Dobbiamo migliorare la comunicazione, spero che arrivi tanta gente e che rimanga tutto il giorno. Io domani (oggi ndc) sarò al concerto». Carmine Salce, direttore Cna, sostiene che «il battage pubblicitario c’è stato e tanto, il Comune ha investito notevolmente sul progetto. Le nostre imprese si tingeranno di rosa, si percepisce entusiasmo per questa grandissima opportunità di cui saremo tutti protagonisti, per le attività sarà un impegno e uno sforzo che sicuramente sarà ripagato. Il concerto sarà una nota positiva per bar e ristoranti che rimarranno aperti fino a tardi».
Massimiliano Pisani, riconfermato a capo del settore commercio di Confartigianato: «Avere il Giro a Pescara è stato come calare il jolly per la ripresa di quelle tante attività che languono per la crisi pandemica. Siamo fortunatissimi ad avere la tappa a Pescara. Il nostro è un tripudio di gioia per un evento che è un cult, piacerà anche a chi non è interessato allo sport e sarà una opportunità enorme per i sopravvissuti del commercio». Infine Pisani chiede alle istituzioni «controlli serrati e una lotta ferma e decisa ai venditori non autorizzati» oltre a «posteggi gratuiti in centro».
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