Contagi da record: sono 434 Più di 5mila i malati attuali 

I ricoverati salgono a 332. A Isola del Grasso è emergenza. Oggi il tampone a Marsilio Ha sette mesi il positivo più giovane e cento anni il più anziano. Altri due decessi

PESCARA. Superano quota cinquemila le persone attualmente malate di Covid-19 in Abruzzo. Mai si era arrivati a numeri così elevati, neppure nella tragica e complessa fase primaverile della pandemia. Ciò che più colpisce è la rapida crescita del numero degli attualmente positivi, che nel giro di un mese sono aumentati di quasi il 500 per cento. Sono 434 i nuovi casi accertati nelle ultime ore: è il dato più alto di sempre.
Di conseguenza aumentano rapidamente i ricoveri. E ci sono anche due decessi recenti. Preoccupa sempre di più la situazione nell'Aquilano, dove gli ospedali si stanno riempiendo. Situazione di emergenza anche a Isola del Gran Sasso: il virus corre più spedito che mai e ha contagiato il 3,5 della popolazione.
NUOVI CASI. Oltre al dato dei 434 nuovi casi accertati con i test delle ultime ore, c'è un altro record del giorno, quello relativo ai tamponi. Sono ben 3.980 i test eseguiti. E' risultato positivo il 10,8 per cento dei campioni analizzati. Dei nuovi casi, 120 - cioè il 27,6%, percentuale più bassa rispetto a quelle dei giorni scorsi - sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. Tra i nuovi pazienti, il più giovane è una bimba di sette mesi dell'Aquila, mentre il più anziano è un uomo di cento anni, anche lui aquilano. I nuovi positivi con meno di 19 anni, cioè in età scolare, sono settanta: 24 in provincia dell'Aquila, dieci in provincia di Pescara, quattro in provincia di Chieti e 32 in provincia di Teramo. I due decessi recenti riguardano una 87enne di Pescara e una 86enne di Chieti. Il bilancio delle vittime sale a 534. Trentaquattro i morti solo negli ultimi sette giorni.
LE CITTÀ. È ancora una volta L'Aquila la località abruzzese con più nuovi casi: sono 68. Segue Isola del Gran Sasso, con 58. Poi, con dati di gran lunga inferiori, ci sono Pescara (22), Teramo (21), Avezzano (17), Pineto (12), Chieti (11) e Alba Adriatica (10). Con i numeri odierni, salgono a 693 i casi registrati all'Aquila dal primo ottobre ad oggi. Al secondo posto c'è Avezzano (315) e al terzo c'è Pescara, con 273 casi registrati dall'inizio del mese. Segue Teramo, con 204 contagi. A Chieti i contagi accertati ad ottobre sono 126. I casi complessivi registrati in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza ad oggi arrivano a 9.193, la maggior parte dei quali relativi alla seconda ondata: 2.603 sono residenti o domiciliati in provincia di Pescara (+51 rispetto a martedì), territorio da sempre in testa alla classifica, 2.487 nell'Aquilano (+154), provincia che, con il trend degli ultimi giorni, potrebbe presto raggiungere il primo posto, 2.186 in provincia di Teramo (+170) e 1.752 in provincia di Chieti (+44). Ci sono poi 59 pazienti residenti fuori regione e 106 (+15) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
5MILA MALATI. Gli attualmente positivi al virus sfondano quota cinquemila: mai si erano registrati dati tanto elevati. Con i nuovi casi, al netto delle guarigioni e dei decessi, si contano 420 pazienti in più rispetto a ieri. Il totale sale così a 5.029. Una settimana fa i malati erano 3.091, cioè duemila in meno, e un mese fa erano 857. L'incremento, in 30 giorni, è stato del 487% circa, un dato che dà la misura di quanto il virus stia circolando rapidamente. Di conseguenza aumentano i ricoveri e le terapie intensive.
Delle persone al momento positive, 306 pazienti (+22 rispetto a martedì) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 26 (+4) in terapia intensiva, mentre gli altri 4.697 (+394) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Infine i guariti: sono 12 in più, per un totale di 3.630.
EMERGENZA L'AQUILA. La situazione peggiore, nelle ultime settimane, si registra nell'Aquilano. Gli ospedali sono sotto pressione. In due giorni i ricoveri salgono da 101 a 120 e i reparti dedicati al Covid sono quasi pieni.
Proprio per questo, considerati i numeri che, giorno dopo giorno, sono in crescita, la Asl è al lavoro per riconvertire altri reparti e recuperare posti letto dedicati ai soggetti colpiti dal virus. La situazione peggiora, però, anche in provincia di Teramo, che ieri, dopo settimane con l'Aquilano in testa, è stata il territorio con più nuovi casi, ben 170.
ISOLA DEL GRAN SASSO. A pesare sul bilancio del Teramano c'è, in particolare, Isola del Gran Sasso, che è in piena emergenza. Centosessantuno i casi positivi su 4.630 abitanti. Vale a dire che il 3,5% della popolazione ha contratto il Covid-19. Il dato si avvicina a quello di Castiglione Messer Raimondo, paesino a lungo inserito in zona rossa in primavera: considerato la località dei record dell'emergenza in Abruzzo, si stima che lì il 3,6% degli abitanti sia stato contagiato. L'impennata a Isola riguarda esclusivamente il mese di ottobre. A settembre si era registrato un solo caso. Ben 58 i contagi accertati nelle ultime ore, che portano il totale dal primo ottobre ad oggi a 161. Diverse le età dei malati, segno di come il virus si stia diffondendo in modo trasversale tra i cittadini. Vi sono anche dodici pazienti che hanno meno di 19 anni.
«Zona Rossa? Per ora no, ma siamo molto vicini», afferma il sindaco, Andrea Ianni, che sottolinea come in paese la paura sia evidente. «Sto raccomandando a tutti i cittadini di rispettare le regole, tipo quelle di marzo, altrimenti sarà inevitabile la chiusura. Devo salvaguardare i più deboli». E a proposito dell'ultimo Dpcm aggiunge: «Qui siamo di fatto già in lockdown, ma non è sufficiente, serve di più».
TAMPONE A MARSILIO. Nuovo tampone per Marsilio che, insieme al suo staff, è in isolamento fiduciario, dopo che è stata accertata la positività del caposegreteria del governatore. Oggi pomeriggio il test per lui. E' stato necessario attendere alcuni giorni prima del tampone, perché un test eseguito subito dopo il contatto a rischio può dare origine a risultati errati. Intanto è a casa ed è asintomatico il consigliere regionale Mario Quaglieri, presidente della quinta commissione dell'Emiciclo ed ex sindaco di Trasacco, risultato positivo durante un test di controllo.