«Continuo a sperare in una pena equa»

26 Novembre 2024

PESCARA. «Voglio sperare nella giustizia e che non mi tradisca», ha sempre ripetuto Olga Cipriano, la nonna di Christopher a cui il nipote era stato affidato da quando aveva tre anni. È con questo...

PESCARA. «Voglio sperare nella giustizia e che non mi tradisca», ha sempre ripetuto Olga Cipriano, la nonna di Christopher a cui il nipote era stato affidato da quando aveva tre anni. È con questo animo che ieri, nonna Olga ha seguito a distanza la prima udienza del processo per l’omicidio del suo ragazzo. E a fine seduta è al legale che era in aula per conto suo e della famiglia, l’avvocato Giacomo Marganella, che ha affidato il commento alla perizia psichiatrica del ragazzo che quel giorno diede la caccia a Christopher e che per primo lo ha accoltellato. «Ho appreso dell’incarico conferito ai periti nominati dal Tribunale. Apprezzo la scelta della Procura di nominarne altri due, al fine di partecipare alle operazioni. Ho piena fiducia nei professionisti prescelti, continuerò con attenzione a seguire gli sviluppi per il tramite dei miei legali, sperando che tutte le responsabilità siano riconosciute e che vi sia una condanna equa e commisurata alla gravità dei fatti. Continuerò instancabile a sensibilizzare quanti più giovani possibili contro la violenza, di ogni genere».