La banda ripresa dalle telecamere dopo l'aggressione-rapina a una coppietta in via Carducci

PESCARA

Coppietta picchiata e rapinata, nei guai anche un 17enne

Si aggiunge l'ultimo tassello alle indagini dopo l'arresto di altri tre giovani per l'agguato in via Parini

PESCARA. C’è anche un ragazzo di 17 anni a dover rispondere di rapina e lesioni personali aggravate, dopo essere stato individuato e riconosciuto, alla fine di lunghi mesi di indagine, e grazie all’ausilio delle immagini di videosorveglianza di un negozio, come uno dei quattro partecipanti all’agguato-rapina di cui il 21 ottobre scorso rimase vittima una coppietta di fidanzatini, entrambi minorenni, aggredita mentre era seduta su una panchina del centro di Pescara. Al 17enne è stata notificata ieri dalla polizia una misura cautelare disposta dal giudice dell’indagine preliminare (gip) del Tribunale per i Minorenni, Petra Giunti, su richiesta del sostituto procuratore Lorenzo Maria Destro. Misura che costringe l’adolescente a non poter uscire di casa. Il ragazzo si aggiunge così agli altri tre giovani, tutti maggiorenni, che lo scorso 15 novembre sono stati sottoposti ai provvedimenti restrittivi richiesti dal sostituto procuratore Anna Benigni e poi disposti dal gip del Tribunale di Pescara, Nicola Colantonio. Il fatto. Nella notte del 21 ottobre, agenti di una squadra volante della questura di Pescara intervengono in via Parini, angolo via Carducci. Qui, poco prima, due ragazzi sono stati picchiati e rapinati con atteggiamenti strafottenti e brutali da quattro sconosciuti, tre uomini e una donna, tutti di giovane età. Vittime dell'agguato due giovanissimi: 17 anni lui, 16 lei. Uno degli sconosciuti comincia a ingiuriare la 16enne, poi la colpisce con uno schiaffo al volto, la qual cosa innesca l’immediata reazione del fidanzato, che però viene subito travolto e pestato selvaggiamente dal branco. Nel parapiglia, la ragazzina cerca di ostacolare gli aggressori, ma viene affrontata dall’unica donna del quartetto che la immobilizza a terra mentre uno dei complici la prende a calci. Il fidanzato è ormai inerme sull’asfalto, quando la banda, scippata la borsa alla 16enne, decide di allontanarsi facendo perdere le proprie tracce. Ieri, con la notifica della quarta misura cautelare, si è aggiunto l’ultimo tassello alle indagini coordinate dalla magistratura pescarese. La posizione del ragazzo indagato, all’epoca 16enne, è al vaglio della procura del Tribunale per i Minorenni dell’Aquila.

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