Deposito di derrate alimentari

EPIDEMIA / FONDI DEL GOVERNO

Coronavirus: aiuti ai bisognosi, la ripartizione Comune per Comune

Pescara, la città più popolosa d'Abruzzo, riceverà le maggiori risorse (675mila euro) sui 400 milioni stanziati dalla presidenza del Consiglio dei ministri

PESCARA. In Abruzzo, le maggiori risorse dall'ordinanza 658 della presidenza del Consiglio per misure urgenti di solidarietà alimentari, vanno a Pescara, la città con più residenti, che beneficerà di 675mila euro. Subito dopo Montesilvano (Pescara) con 408mila euro, e poi rispettivamente L'Aquila 368mila euro, Teramo 324mila euro e Chieti 306mila euro.

I 400 milioni stanziati dal governo vengono ripartiti per una quota dell'80%, in proporzione alla popolazione residente di ciascun Comune e per il restante 20% in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun Comune e il valore medio nazionale. Risorse importanti anche per i maggiori centri non capoluogo di provincia: Lanciano (229mila), Vasto (283mila), Ortona (161mila) per la provincia di Chieti; Avezzano (289 mila), Sulmona (150mila) per la provincia di L'Aquila); Spoltore (141mila), Penne (90mila) per la Provincia di Pescara e infine Giulianova (162mila) e Roseto degli Abruzzi (186mila) e Silvi (128mila) per la provincia di Teramo.