Corsa al maxi condono per 31mila contribuenti

Entro il 2 maggio la domanda per estinguere i debiti senza pagare sanzioni Agenzia entrate, Soget, Equitalia e Comune in piazza per dare informazioni

PESCARA. Oltre 55.000 cartelle da rottamare; 31.500 contribuenti interessati, di cui 27.800 cittadini e 3.700 imprese e società. Sono numeri da capogiro quelli che riguardano la sanatoria delle tasse locali e delle multe per violazioni del Codice della strada. Un’operazione mastodontica, forse mai avviata in passato e questo spiega il motivo per cui, per la prima volta, Agenzia delle entrate, Equitalia, Soget e Ufficio tributi del Comune hanno deciso di lavorare insieme per informare i contribuenti interessati, in vista dell’approssimarsi del 2 maggio, termine entro il quale si dovrà presentare la domanda per poter accedere alla sanatoria, definita dallo stesso governo che ha varato il decreto legge «Definizione agevolata».

INFO-POINT IN PIAZZA. Per questo motivo, con il coordinamento della consigliera comunale con delega alla semplificazione fiscale Gabriella Lola Berardi, si è istituito un centro di informazioni e ascolto per aiutare i cittadini interessati. Questo info-point, attivo già da oggi, è ospitato nell’Urban box di piazza Salotto. A partire da oggi e per quattro sabati consecutivi, cioè l’11, il 18 e il 25 marzo alcuni addetti daranno informazioni sulla rottamazione delle cartelle delle tasse locali. I dipendenti dell’Ufficio tributi del Comune e dell’Agenzia delle entrate saranno presenti dalla 10 alle 18; mentre quelli della Soget e di Equitalia resteranno a disposizio degli utenti dalle 10 alle 14. L’iniziativa è stata presentata ieri dall’assessore ai tributi Giuliano Diodati, la consigliera Gabriella Lola Berardi, il direttore dell’Agenzia delle entrate di Pescara Gabriele Chiacchiaretta, il direttore regionale di Equitalia Giuliano Gianluigi, il dirigente della Soget Stefano Martella, la funzionaria sempre della Soget, incaricata di esaminare le istanze dei contribuenti, Patrizia Marinelli.

CORSA ALLE DOMANDE. C’è tempo fino al prossimo 2 maggio per accedere alla sanatoria. Le domande dovranno essere compilate su un apposito modulo scaricabile on line dai siti del Comune (www.comune.pescara.it) e la società di riscossione dell’ente, la Soget (www.sogetspa.it).

I moduli, appositamente compilati specificando il tributo o i tributi per cui si richiede la definizione agevolata, dovranno essere consegnati agli sportelli della Soget, presenti in cento località italiane (a Pescara sono in via Venezia), oppure inviati tramite posta elettronica certificata (definizioneagevolata.sogetspa@pec.it) o via mail (sanatoria2016@sogetspa.it). In base a quanto prevede il regolamento approvato dal consiglio comunale, la società di riscossione comunicherà l’accoglimento o il rigetto entro 30 giorni ed entro il 30 giugno prossimo indicherà l’ammontare da pagare, gli importi delle rate e le scadenze.

CHI PUO’ ACCEDERE. La definizione agevolata interessa tutti i contribuenti che abbiano un debito pendente con il Comune per il mancato o il parziale pagamento dei tributi locali e e che abbiano ricevuto cartelle o ingiunzioni notificate dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2016. Quindi, una sorta di maxi condono in un arco di tempo di ben 16 anni. Sono sanabili, inoltre, tutti i tributi locali, tra cui Tarsu, Tari, Ici, Imu, Tasi, Cosap, imposta affissioni, ma anche le multe.

QUANTO SI DEVE PAGARE. Il debito si estinguerà versando le somme oggetto delle ingiunzioni o delle cartelle esattoriali, le spese relative alla riscossione coattiva, quelle per la notifica delle ingiunzioni e delle eventuali procedure esecutive. In pratica, non si dovranno più pagare le sanzioni, i cui importi sono talvolta più alti dei tributi da versare. Fanno eccezione le multe, per cui verranno cancellati solo gli interessi.

VERSAMENTI DILAZIONATI. Il debito nei confronti del Comune potrà essere estinto versando il dovuto fino ad un massimo di 5 rate. È ammesso anche il versamento in un’unica soluzione. In quest’ultimo caso dovrà essere effettuato entro il prossimo 31 luglio. Se si decide di versare in due rate di pari importo le scadenze saranno le seguenti: 31 luglio di quest’anno e 30 settembre 2018. In tre di pari importo: 31 luglio 2017; 28 febbraio e 30 settembre 2018. In quattro: 31 luglio e 31 dicembre 2017; 30 aprile e 30 settembre 2018. In cinque: 31 luglio e 31 ottobre 2017; 28 febbraio, 30 giugno e 30 settembre 2018. Con i versamenti a rate verranno applicati gli interessi. In caso di mancato, insufficiente o tardivo versamento decadrà la sanatoria e riprenderanno a decorrere i termini di prescrizione.

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