Corso Vittorio pedonale, no dei centristi

14 Febbraio 2013

La mozione per bloccare la pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele, all’esame del consiglio comunale di domani, sarà votata anche dall’Udc. Lo ha confermato ieri il capogruppo Vincenzo Dogali...

La mozione per bloccare la pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele, all’esame del consiglio comunale di domani, sarà votata anche dall’Udc. Lo ha confermato ieri il capogruppo Vincenzo Dogali (nella foto) al termine della commissione Ambiente. L’opposizione ha già espresso parere contrario al progetto dell’amministrazione comunale e anche nelle file del Pdl c’è chi mostra forti perplessità. Il consigliere Salvatore Di Pino, del resto, è tra i promotori della mozione. Insomma, l’intervento rischia di arenarsi, se la mozione dovesse essere approvata. Ma l’amministrazione comunale continua a difendere la proposta di pedonalizzazione di corso Vittorio. «Un progetto», ha affermato l’assessore alla riqualificazione urbana Berardino Fiorilli, «sul quale sono sorte polemiche determinate da una non approfondita conoscenza dell’intervento. Il primo obiettivo che la nostra amministrazione si è posto è stato quello di restituire vivibilità alla città, per favorire e privilegiare la mobilità pubblica rispetto al traffico privato, restituendo spazio ai pedoni e ai ciclisti. Operazione fondamentale anche per ridurre i livelli di smog nell’aria». «La conquista della vivibilità», ha proseguito l’assessore, «passa necessariamente attraverso il decentramento della mobilità veicolare, ovviamente creando delle valide alternative viarie, esattamente come è accaduto con l’asse di via dell’Emigrante, via Caravaggio e via Ferrari». «Ma il progetto di riqualificazione di corso Vittorio», ha osservato, «prevede molto altro, come la riorganizzazione del sistema del verde, la realizzazione di un arredo urbano moderno capace di tornare ad attrarre l’utenza, senza stravolgere un assetto naturale e storico, anche perché non possiamo e non vogliamo desertificare il centro urbano. Da questo momento, proseguirà una fase di concertazione e di approfondimento della progettazione esecutiva».