In programma musica e teatro, arte e gastronomia. E un dibattito con docenti universitari<BR>

Corvara, show nell'antico borgo

Due giorni di manifestazioni e spettacoli per rilanciare il turismo

 CORVARA. "Tutti pazzi per Corvara". Uno slogan con il quale una serie di enti presenta i due giorni di grande festa, programmata per venerdì e sabato prossimi, organizzata su una miriade di iniziative culturali di qualità con il fine del rilancio turistico dell'antichissmo borgo rurale arroccato sul poggio più alto del territorio cittadino.  Due giorni di invito all'intrattenimento in questo incantevole agglomerato urbano per impazzire davvero per Corvara. Per amarla e portarla nel cuore, lavorare per recuperare la sua storia millenaria e valorizzare il suo territorio che ricade in area vestina.  Da anni l'associazione Vestini Pagi, legata al gruppo imprenditoriale Paggi, proprietario di un importante aggregato abitativo, lavora alla riqualificazione del vecchio borgo per destinarlo a un futuro albergo diffuso e renderlo un contenitore di eccellenze culturali, eno-gastronomiche e artistiche che permetterà di avere in Abruzzo una realtà attrattiva nei confronti delle tante e diversificate utenze turistiche.  "Tutti pazzi per Corvara" è un progetto ideato dall'operatore turistico, culturale ed ecologico Paolo Setta di Bussi sul Tirino, che incarna per due giorni un'anticipazione di ciò che si vuole che Corvara diventi in futuro.  «Il 30 e 31 ci sarà un evento itinerante nel Borgo», spiega Setta, «all'interno del quale ci saranno le migliori eccellenze musicali, teatrali, artistiche ed enogastronomiche che la nostra terra offre».  Venerdì 30, l'apertura ufficiale della manifestazione con una tavola rotonda sull'albergo diffuso.  Tra gli ospiti il presidente del consiglio regionale Nazario Pagano, il presidente del Parco del Gran Sasso Arturo Diaconale, amministratori del territorio, docenti universitari e soprattutto tanti esperti e referenti di entità pubbliche e private che oggi si interessano di turismo nella regione.  «Questa manifestazione, che non è una sagra», osserva Setta, «ma un evento itinerante di spettacoli e sapori autentici, vuole essere un'occasione per far riscoprire ai nostri conterranei quanti scorci fiabeschi sono presenti sul nostro territorio e vuole permettere ai tanti turisti presenti in questo periodo in Abruzzo di conoscere un'altra, incantevole e suggestiva futura residenza, incastonata ai piedi della catena montuosa del Gran Sasso».  Durante la manifestazione - tra concerti di musica popolare, spettacoli di tetrao dialettale e deliziose esibizioni di jazz - gli ospiti potranno effettuare una cena itinerante con i tanti produttori tipici che si troveranno all'interno di tante piccole botteghe, che saranno riaperte per l'occasione.  L'organizzazione ha diffuso il ricchissimo programma di appuntamenti che occuperanno interamente le due giornate. Per ottenere tutte le informazioni necessarie, è necessario telefonare al numero 328.9870654.

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