Cura Abruzzo: mercoledì l’esame in aula 

Il consiglio torna a riunirsi tra stringenti misure di sicurezza, lavori trasmessi in diretta streaming

L’AQUILA. Il consiglio regionale tornerà a riunirsi all’Aquila mercoledì 1° aprile, a porte chiuse e tra stringenti misure di sicurezza. La seduta a palazzo dell’Emiciclo non si terrà nella sala tradizionale “Sandro Spagnoli” ma nella sala conferenze Ipogea, realizzata in occasione del restauro post-terremoto. Al centro della discussione, tra le altre cose, il via libera a misure di sostegno all’economia abruzzese. La maggioranza regionale di centrodestra dovrà fare sintesi al proprio interno il progetto di legge “Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione abruzzese”, o anche “Cura Abruzzo”, con primo firmatario il capogruppo della Lega, Pietro Quaresimale. Si dovrebbe conoscere l’importo dei fondi stanziati. Il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, di Forza Italia, e i consiglieri regionali hanno deciso di riunirsi fisicamente in uno spazio più ampio di quello tradizionale, che consente la distanza di sicurezza dei presenti, dopo aver scartato le altre due ipotesi: da casa in video conferenza, o nella sala “Spagnoli”, ma con i soli capigruppo, con voto ponderato. I lavori saranno trasmessi in diretta streaming: l’ingresso sarà vietato a pubblico e giornalisti. Nella sala “Spagnoli” il giorno prima (martedì 31 marzo), si riuniranno le commissioni Bilancio e Attività produttive, anche in questo caso, «rispettando rigorosamente tutti i comportamenti di sicurezza utili ad evitare qualsiasi contatto». Ferree le indicazioni logistiche decise in una circolare dai due direttori, degli Affari della presidenza e Legislativi, Francesca Di Muro, e della Direzione Attività amministrativa, Paolo Costanzi: ai consiglieri saranno consegnati una mascherina chirurgica e un paio di guanti in lattice che devono essere indossati al momento dell’ingresso e mantenuti fino al momento dell’uscita dalla stessa. Sarà ordinato il rispetto delle distanze interpersonali e l’utilizzo dei liquidi igienizzanti presenti su tutti i piani dell’edificio e anche in aula. Per tutti è richiesta la preventiva verifica al proprio domicilio, prima della partenza, della temperatura corporea, essendo impedita la partecipazione ai lavori nel caso in cui la stessa fosse superiore al limite raccomandato dalle autorità sanitarie. I collaboratori dovranno essere in numero «strettamente indispensabile» e assisteranno ai lavori dalle postazioni streaming.
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