“Dante e le donne del Paradiso” speciale mostra all’Aurum

PESCARA. Beatrice, Piccarda Donati, Cunizza da Romano e Raab e poi ancora Maria Vergine con Eva, Rachele, Sara, Giuditta, Rebecca, Ruth. Ecco le donne del Paradiso di Dante interpretate da otto...
PESCARA. Beatrice, Piccarda Donati, Cunizza da Romano e Raab e poi ancora Maria Vergine con Eva, Rachele, Sara, Giuditta, Rebecca, Ruth. Ecco le donne del Paradiso di Dante interpretate da otto artisti di fama: Edi Brancolini, Franco Cilia, Giulio De Mitri, Danilo Fusi, Impero Nigiani, Romano Notari, Teresa Noto e Luminita Taranu. La mostra “Dante e le donne del Paradiso” è allestita fino a domenica 1 dicembre nella Sala d’Annunzio dell'Aurum a Pescara, per la XXXIV mostra dantesca della Fondazione Casa di Dante in Abruzzo. Accompagna la mostra il catalogo edito da Ianieri Editore di Pescara.
Dopo il capoluogo adriatico “Dante e le donne del Paradiso” sarà allestita nello storico Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia su richiesta dalla locale Camera di Commercio, come sezione speciale del premio internazionale Limen Arte 2013 diretto da Giorgio Di Genova, curatore della mostra. L'esposizione potrà essere visitata dal 21 dicembre 2013 al 2 febbraio 2014. Ad un anno dalla scomparsa del suo illustre fondatore Corrado Gizzi, la Fondazione Casa di Dante in Abruzzo continua il ciclo di manifestazioni da lui iniziato oltre trent’anni fa. Come spiegato da Umberto Russo nella presentazione, se nella Divina Commedia il protagonista è Dante, nel Paradiso sembra che egli voglia lasciare il suo ruolo a Beatrice, presenza femminile che informa e dà un senso all’ascesa di Dante nei cieli. Questa scelta rivela quanto prestigio egli volesse accordare alla donna, come partner intelligente e sensibile dell’uomo, ma anche e soprattutto come stimolatrice del suo pensiero, delle sue azioni, della sua ascesa spirituale. Nella sua ascesa Dante incontra diverse figure femminili. Piccarda Donati racconta la sua storia: volle farsi monaca, ma uomini violenti la rapirono dal convento e la costrinsero a sposarsi. In cuor suo si è sempre sentita legata ai voti fatti. Anche lo spirito vicino a lei, Costanza d’Altavilla, ha subito la stessa violenza: fu costretta a sposare l’imperatore Enrico VI, cui diede un figlio, Federico II di Svevia. Le due figure femminili successive sono Cunizza da Romano e Raab. Nell’Empireo San Bernardo sostituisce Beatrice come guida e spiega a Dante l’ordine in cui sono disposti i beati nella Candida Rosa. Essa ha una forma di anfiteatro composto da nove corone di petali dei quali il più alto è occupato da Maria Vergine ai cui piedi siede Eva. Nel terzo scranno vi sono Rachele, poi Sara, Giuditta, Rebecca, Ruth fino alla parte più bassa della Rosa.
Jolanda Ferrara
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