il concorso fidas: tutte le scuole premiate 

Donatori di sangue, vince il liceo Galilei

PESCARA. È lo Scientifico Galilei la scuola con più donatori di sangue Fidas. Il preside Carlo Cappello ieri mattina, nel teatro Massimo, ha ricevuto dalla presidente Fidas Pescara, Anna Di Carlo, il...

PESCARA. È lo Scientifico Galilei la scuola con più donatori di sangue Fidas. Il preside Carlo Cappello ieri mattina, nel teatro Massimo, ha ricevuto dalla presidente Fidas Pescara, Anna Di Carlo, il primo premio e un assegno di 600 euro da utilizzare per le attività didattiche. Cappello, lui stesso donatore Fidas, ha invitato i suoi studenti ad «assaporare la bellezza di sentirsi parte di qualcosa di importante attraverso la donazione di sangue». Si è concluso così il concorso “I giovani e il dono” per l’anno scolastico 2021/2022, con una pioggia di premi anche per le altre scuole partecipanti. Centinaia i ragazzi che grazie all’impegno dei volontari Fidas, di professori e presidi, sono entrati in contatto con questa realtà solidale. La percentuale maggiore di nuovi donatori è arrivata dal Galilei, seguito dallo scientifico Da Vinci e dall’istituto tecnico nautico Acciaiuoli di Ortona: per loro, secondo posto ex aequo e un assegno da 500 euro a scuola. Anche al terzo posto, parità tra due scuole, il liceo scientifico D’Ascanio di Montesilvano e l’istituto di istruzione superiore Volta: per entrambi, premio da 400 euro. «Vogliamo stringere tutti questi ragazzi in un abbraccio virtuale», ha detto Di Carlo, «nei loro confronti, come per tutti i nostri donatori, nutriamo un profondo sentimento di affetto e gratitudine. Chi dona il sangue lo fa per la propria comunità. Diventare donatore di sangue significa salvare il compagno che ha un incidente con il motorino o l’amico che combatte contro la leucemia. Vi deve nascere dentro l’esigenza di aiutare gli altri, perché gli altri siamo noi».
All’evento era presente Maria Gabriella Patrassi, responsabile del servizio di conto lavorazione del plasma di sl Behring, azienda leader a livello mondiale nel settore degli emoderivati. Durante la premiazione, Melania Ciafarone e il dottor Antonello Brattelli hanno ripercorso con i ragazzi in platea i punti salienti della donazione «che fa bene agli altri e a sé stessi, grazie ai controlli gratuiti a cui si viene costantemente sottoposti».