«Dossi artificiali lungo le strade pericolose»

27 Gennaio 2023

Proposta dei consiglieri di Impronte civiche al sindaco: va ridotta la velocità delle auto in alcune zone

FRANCAVILLA. Sulla falsariga di quanto accade nel centro cittadino di Francavilla, con la zona 30 introdotta da oltre un anno in diversi punti per limitare la velocità dei mezzi, accorgimenti analoghi si stanno cercando anche nelle contrade e nelle periferie, su quelle strade che, soprattutto di notte, vedono sfrecciare vetture ben oltre i limiti consentiti. Così facendo, raccogliendo le richieste di diversi cittadini che proprio in quelle zone vivono, i consiglieri comunali del gruppo Impronte civiche Luca Paolucci, Massimo Nunziato, Antonio Solimini e Antonio Iurescia, hanno rivolto un'istanza al sindaco Luisa Russo e al comandante della polizia municipale Fabio Torrese per chiedere l'istallazione di dissuasori.
I quattro hanno individuato due zone e tre strade sulle quali intervenire: si tratta di via Edoardo Scarfoglio e via Tommaso Bruni presenti nel quartiere di Villanesi, così come via San Paolo che insiste su Pretaro.
Come scrivono nel documento, si tratta di strade a doppio senso di marcia con curve ad ampio raggio che possono creare disagi alla circolazione. Inoltre, in alcuni tratti tali strade sono sprovviste di marciapiedi, motivo che secondo i richiedenti impone una maggiore sicurezza anche attraverso rimedi volti alla limitazione della velocità dei mezzi.
«Riteniamo che lo stesso discorso fatto per il centro cittadino vada ampliato anche alle contrade e alle periferie», spiega il capogruppo di Ic Paolucci. «Parliamo di tre strade che soprattutto durante le ore notturne diventano quasi una pista per le macchine che le percorrono a velocità sostenuta, mettendo in pericolo la sicurezza degli automobilisti ma anche di chi ci abita», prosegue il consigliere comunale. «Del resto, soluzioni con l'installazione di dossi artificiali sono previste dal Codice della strada e a Francavilla sono già state adoperate. Penso ad esempio a viale Nettuno o viale Alcione, dove i dissuasori sono presenti in alcuni punti. E hanno risolto i problemi legati alla velocità».
Insomma, l'idea dei quattro esponenti del gruppo è quella di ampliare le zone cittadine in cui la velocità dei mezzi va moderata, in nome della sicurezza stradale, dei pedoni e dei residenti.
L'istanza ora passerà nelle mani del sindaco e del comandante della polizia locale Torrese che dovranno valutare la fattibilità della proposta avanzata da Ic. Una proposta arrivata, come sottolineato più volte dai quattro, per dare voce alle tante richieste pervenute proprio dai cittadini che vivono in quelle zone e che chiedono di porre rimedio contro l'alta velocità che si registra lungo le strade finite sotto la lente d'ingrandimento. (a.d.s.)