DUE DEMOCRISTIANI PER UNA REGIONE SOLA

23 Giugno 2013

Vorrei tranquillizzare i tanti nostalgici che mi capita di incontrare girando per l'Abruzzo, quelli del «si stava meglio quando si stava peggio e pensava a tutto la Dc di Gaspari e Natali». Cari signori dai capelli bianchi, la Dc è viva e lotta insieme a voi. Ha cambiato facce, ha cambiato simboli e nomi, ma si accinge a mettere in campo due democristiani doc per la sfida delle elezioni regionali. Sì, perché è ormai assodato che i candidati dei due maggiori schieramenti saranno Gianni Chiodi per il centrodestra e Luciano D'Alfonso per il centrosinistra. Ed è altrettanto assodato che si tratta di due Dc nel cuore e nell'anima, magari uno più conservatore e l'altro un filo più popolare. Ma sempre democristiani sono, a conferma che in questa terra tutto cambia affinché nulla cambi.

Personalmente, spero che sia una bella campagna elettorale, proprio come quelle di una volta, tutta giocata sulle mille piazze d'Abruzzo, in uno scontro incerto in cui bisogna faticare per conquistare l'ultimo voto. Buonsenso vuole che si voti a metà novembre, senza pretestuosi rinvii e senza aspettare che la neve dia un altro aiutino all'esercito dell'astensione. Tutti potranno guardare in faccia i signori che aspirano a sedere sulla poltrona più importante d'Abruzzo, una delle poche che ancora dispone di soldini da spendere e che sovrintende a settori fondamentale come la sanità. Votare a novembre, senza sovrapposizione con altre consultazioni, darebbe finalmente visibilità nazionale a una regione dimenticata come questa: avremmo il privilegio di ospitare i leader nazionali, a partire da Beppe Grillo, quest’ultimo per un lungo tour abruzzese che, si sussurra, potrebbe durare addirittura due settimane.

Perché è ovvio che il terzo incomodo sarà proprio il Movimento 5 Stelle, che sta lavorando sodo per presentarsi all'appuntamento con una squadra e un candidato agguerritissimi, puntando forte sul tema della regione verde, devastata dai due schieramenti di cui sopra . Pare che già ad agosto vedremo i grillini in tour sulle spiagge, da Martinsicuro a San Salvo. Insomma, ci sarà un po’ da divertirsi e molto da riflettere su una scelta molto importante. Noi ci saremo a raccontare ogni mossa, bella o brutta che sia, senza pregiudizi nei confronti di nessuno.

P.S.: Ci giunge notizia che un signore pescarese che di nome fa Antonio Razzi ha querelato questo giornale per un articolo, assolutamente onesto ed equilibrato, in cui si dava conto di certe critiche che ha avuto per la gestione di un'associazione di emigrati italiani in Svizzera. Voglio dire a lui e al partito che lo ha portato in Senato, il Pdl, che non ci facciamo intimidire dalla carta bollata, che consideriamo il diritto di critica un bene fondamentale di questo Paese e che terremo conto, molto conto, di un modo di fare che non ci piace. Buona domenica a tutti.