Ecco le istruzioni dell’Inps per il bonus da 600 euro 

Domande da oggi: come accedere a piattaforma e Pin. I numeri da chiamare 

L’AQUILA. È il giorno del bonus. Da oggi sarà possibile inoltrare domanda online, sul sito dell’Inps, per ottenere l’indennità di 600 euro per il mese di marzo prevista dal decreto Cura Italia. Una misura rivolta a professionisti e lavoratori autonomi. E tra le agevolazioni a sostegno dei lavoratori anche l’anticipo, frutto di una convenzione tra Abi, associazioni di categoria e sindacati, della cassa integrazione da parte delle banche che verranno, poi, rimborsate dall’Inps. I primi assegni, stando alla tabella di marcia del governo, arriveranno entro Pasqua.
COME AVERE IL BONUS. La procedura per ottenere il bonus è esclusivamente telematica. Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, per evitare che il sistema vada in tilt, ha ribadito come «non ci sarà un click day, ma le domande potranno essere presentate anche nei giorni successivi». Ecco come fare: l’utente deve collegarsi al sito dell’Istituto di previdenza e cliccare sul banner dedicato, che compare sulla home page. Per l’accesso alla piattaforma è previsto l’utilizzo del Pin semplificato, ma la domanda può essere inoltrata anche con Spid, Cie e Cns. La richiesta del Pin può essere effettuata sempre sul sito dell’Inps utilizzando il servizio “Richiesta Pin” o chiamando il numero verde 803-164 (gratuito da rete fissa) e lo 06-164164. Ricevute tramite sms o e-mail le prime otto cifre del Pin, l’utente le può utilizzare in fase di autenticazione per la compilazione e l’invio della domanda on line.
CATEGORIE INTERESSATE. Ma a chi spetta il bonus da 600 euro? Ecco tutte le categorie interessate: liberi professionisti titolari di partita Iva attiva al 23 febbraio, lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa attivo al 23 febbraio, lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago, compresi gli iscritti alla gestione autonomi commercianti oltre che alla previdenza integrativa obbligatoria dell’Enasarco, lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, lavoratori del settore agricolo, purché abbiano svolto, lo scorso anno, almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo, lavoratori dello spettacolo non titolari di trattamento pensionistico diretto e con un reddito non superiore a 50mila euro.
A CHI RIVOLGERSI. È possibile ottenere il bonus anche contattando il Contact center integrato, al numero verde 803-164 o 06- 164164, oppure rivolgendosi ai patronati. Alcune associazioni hanno attivato uno sportello dedicato, come la Confesercenti Abruzzo, sede di Avezzano, che sarà a disposizione dei lavoratori attraverso il patronato Epasa-Itaco. È possibile contattare l’associazione ai numeri: 347-9548127 e 349-2669699 o tramite mail all’indirizzo avezzano@confesercentiabruzzo.it..
ANTICIPANO LE BANCHE. Per accelerare i tempi di erogazione della cassa integrazione ordinaria e in deroga, legata all’emergenza coronavirus, saranno le banche ad anticipare la somma ai lavoratori, che verrà rimborsata dall’Inps. L’anticipazione dell’indennità avverrà tramite l'apertura di un credito in un conto corrente dedicato, se richiesto dalla banca, per un importo forfettario complessivo di 1.400 euro, parametrato a nove settimane di sospensione a zero ore, ridotto in proporzione in caso di durata inferiore. L’accordo tra Abi e parti sociali riguarda i lavoratori dipendenti in cassa integrazione a zero ore. Le banche favoriranno il ricorso a modalità operative telematiche per limitare l’accesso fisico alle filiali e adotteranno, come previsto dalla convenzione, condizioni di massimo favore per evitare un aggravio di oneri. In caso di mancato accoglimento della richiesta di integrazione salariale, o allo scadere dei sette mesi se l’Inps non avrà versato la somma, la banca potrà richiedere l’importo dell’intero debito, relativo all’anticipazione del lavoratore, che dovrà provvedere ad estinguerlo entro trenta giorni dalla richiesta.
ESAME DOMANDE. Le domande per la cassa integrazione in deroga saranno esaminate da uno specifico gruppo di valutazione. È quanto annunciato dall’assessore regionale alle Politiche del lavoro, Piero Fioretti. «La costituzione di un gruppo di lavoro serve a ridurre i tempi di erogazione dei trattamenti di cassa integrazione», precisa Fioretti, «ci troviamo a gestire procedure complesse, in un periodo di emergenza sanitaria e con tempi molti ristretti, ma gli uffici regionali stanno garantendo tutta la copertura possibile». Le domande dovranno essere presentate sulla piattaforma telematica regionale «che in settimana dovrebbe essere funzionante», spiega Fioretti, «a quel punto annunceremo la data in cui aziende e professionisti potranno presentate le domande e forniremo tutte le informazioni tecniche per accedere alla misura di sostegno». La platea, in Abruzzo, riguarda 54 mila lavoratori, con una dotazione finanziaria di 70 milioni di euro e una prima tranche di 27 milioni già nella disponibilità Inps dalla scorsa settimana.
CONSORZIO DI BONIFICA. Il commissario regionale del Consorzio di bonifica interno “Bacino Aterno e Sagittario”, Sergio Iovenitti, comunica che «con delibera del 30 marzo scorso è stato disposto di prorogare il pagamento dei contributi consorziali, posticipando la scadenza della prima rata, prevista per il 15 aprile, al 31 maggio prossimo e della seconda rata, con scadenza il 30 giugno, al 31 luglio. Non sono previste sanzioni; tali scadenze restano ferme salvo ulteriori proroghe concesse, in futuro, con nuovi provvedimenti legislativi».
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